I numeri della lotta all'illegalità: oltre 8mila soggetti sconosciuti al Fisco, 3,7 miliardi di beni sequestrati alla mafia, 300 milioni sottratti a Servizio sanitario nazionale e previdenza, 2 miliardi di distrazioni patrimoniali a danno di società fallite, 1,5 milioni di banconote false
Evasori totali in crescita. Un appalto pubblico su tre irregolare, per un valore di oltre un miliardo di euro. Oltre 4mila opere sequestrate ai sensi della normativa antimafia. E ancora: quasi 70 tonnellate di droga sequestrate e quasi 12mila lavoratori in nero. Sono i numeri dell’Italia criminale forniti nel rapporto annuale della Guardia di Finanza sull’attività svolta nel 2015 che mette insieme, tra i vari reati e sprechi, un costo pubblico dell’economia criminale che ammonta a 6,3 miliardi di euro. Solo le truffe nel settore previdenziale e al Sistema sanitario nazionale valgono oltre 300 milioni di euro, con la denuncia di 6.779 soggetti, 27 dei quali tratti in arresto. Non segna nessun arretramento, anzi una tendenza all’aumento, l’evasione: secondo il rapporto delle Fiamme Gialle aumenta il numero dei soggetti completamente sconosciuti al Fisco. Erano quasi 7.863 nel 2014, l’anno dopo la Gdf ne ha scoperti 8.485. Sono stati denunciati per reati fiscali 13.665 soggetti, 104 dei quali arrestati. Ai responsabili di frodi fiscali sono infine state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziare per il recupero delle imposte evase per 1,1 miliardi e avanzate proposte di sequestro per altri 4,4.
Anche il capitolo “frodi” è ricco di numeri: nel 2015 la Guardia di Finanza ha condotto nel 2015 quasi 20mila indagini di polizia giudiziaria e oltre 85mila tra verifiche, controlli e altre tipologie d’intervento. Servizi realizzati dopo una “attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi”, sottolinea la Gdf, supportata anche dall’utilizzo di oltre 40 banche dati, dall’azione d’intelligence e di controllo del territorio. I finanzieri hanno inoltre individuato 2.466 frodi carosello, attraverso la creazione di società fantasma e la costituzione di crediti Iva fittizi, e 444 casi di evasione internazionale, quasi tutti riconducibili ad una falso trasferimento della residenza all’estero. Individuati anche 5.184 datori di lavoro che hanno impiegato 11.290 lavoratori in nero e 12.428 lavoratori irregolari.
Nel 2015 appalti irregolari per un miliardo di euro – Nel 2015 la Finanza ha sottoposto a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro, riscontrando irregolarità per un miliardo. 1.474 le persone denunciate, 73 delle quali arrestate. Le 3.870 indagini e i 1.684 interventi conclusi nell’arco dell’anno per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione hanno portato alla denuncia di 3.179 soggetti (56% per abuso d’ufficio, 21% per peculato e 23% per corruzione e concussione), di cui 177 arrestati.
Mafia, sequestrati beni per 3,7 miliardi – Nel corso del 2015 sono stati seguiti 3.035 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 9.180 persone fisiche e 2.182 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 4.261 beni mobili e immobili, 316 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 2,9 miliardi di euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 1.819 beni mobili e immobili, 93 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 747 milioni di euro.
Sono 234 i soggetti denunciati per associazione mafiosa, 70 dei quali arrestati, mentre 713 sono stati i denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia, di cui 61 arrestati. In materia di riciclaggio sono state svolte 782 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 1.407 soggetti, di cui 111 in stato di arresto; 3.134 sono, invece, le persone sanzionate per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge. In relazione alla nuova fattispecie di autoriciclaggio sono state eseguite 70 indagini e attività di polizia giudiziaria, con la denuncia di 103 soggetti, 17 dei quali in stato di arresto.
Con reati societari e di borsa sottratti 2 miliardi – Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 531 soggetti, di cui 53 arrestati, con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 11,1 milioni di euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 6.253 soggetti di cui 267 tratti in arresto, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 2 miliardi di euro. I controlli svolti ai valichi di confine, presso i porti e gli aeroporti, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare 4.716 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente pari a poco più di 104 milioni di euro.
Droga, sequestri per oltre 69,7 tonnellate – Sequestrate oltre 69,7 tonnellate di droga a carico di 6.760 soggetti denunciati, di cui 1.709 arrestati. Di questo quantitativo, oltre 52 tonnellate, pari al 75% del totale, sono state sequestrate dai mezzi navali ed aerei del Corpo nell’ambito di operazioni svolte in mare contro organizzazioni di narcotrafficanti nel quadro della cooperazione internazionale, a carico di 46 soggetti tratti in arresto, con 5 navi cargo sequestrate. In oltre 8.411 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrati più di 274 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e 549 mezzi terrestri e navali utilizzati per il trasporto e l’occultamento della merce, con la denuncia di 5.885 persone, di cui 226 arrestate. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 1.402.945 banconote false per un valore complessivo di circa 57 milioni di euro. Scoperte 3 stamperie clandestine. Denunciati 364 soggetti e arrestate 53 persone. Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina 122 soggetti sono stati tratti in arresto e 30 mezzi sono stati sequestrati.