Cari elettori delle primarie del Pd,
alcuni di voi hanno votato i candidati indicati in cambio di soldi. Il motto del M5S “Uno vale uno” è diventato col Pd “Uno vale un euro” (peraltro poi restituito al Pd, tutto torna).
Alcuni di voi i soldi li hanno presi da rappresentanti di centrodestra, presenti ai seggi. Loro le primarie non le fanno, ma quando si tratta di votare per i candidati di Renzi, si mettono una mano sulla coscienza (e nel portafoglio) pur di far funzionare la democrazia.
Alcuni di voi sono proprio di centrodestra.
Alcuni di voi sono usciti di casa con la pioggia, hanno aspettato diligenti il proprio turno (meno male che non c’erano file eccessive), pagato 1 o 2 euro e poi hanno votato scheda bianca. Strenui sostenitori della partecipazione, masochisti o semplici fantasmi per dopare l’affluenza?
Alcuni di voi invece non hanno dato il voto che diedero nel 2013, perché allora erano le “truppe cammellate dei capibastone poi arrestati, del pantano che portò a Mafia Capitale, delle file di rom”, come ha detto il presidente del Pd Orfini. Oggi chi glielo fa fare?
Alcuni di voi non hanno votato perché il “pantano che portò a Mafia Capitale” c’è ancora, come ha detto il Prefetto Gabrielli nella relazione presentata a fine gennaio in commissione Antimafia: “Gli ultimi mesi del 2015 non hanno fatto registrare modificazioni nella geografia criminale a Roma”, “la capitale deve ancora percorrere un lungo tratto di strada per ricondurre la gestione della cosa pubblica sui binari della legalità”. E sono schifati.
Alcuni di voi hanno votato perché “le truppe cammellate” e “il pantano che portò a Mafia Capitale” ci sono ancora.
Alcuni di voi sono cinesi e hanno votato alle primarie di Milano. Ah, com’è internazionale Milano! Si sono messi in fila, hanno pagato e scelto Sala, che però non potranno votare alle amministrative (a meno che non abbiano la cittadinanza). Encomiabili. Vuoi mettere la soddisfazione di partecipare a questo straordinario rito democratico?
Alcuni di voi hanno solo 16 anni e hanno votato perché alle primarie si può. Così, quando ne avranno 18 e potranno votare davvero, sapranno come annullare la scheda in scioltezza. E poi sai la figata dei gazebo di domenica invece della discoteca?
Alcuni di voi hanno appena compiuto 18 anni e hanno votato per dimostrare di meritare il bonus da 500 euro promesso da Renzi (ma se non arriva entro giugno “Annamo al mare”).
Alcuni di voi sono cinesi, e anche se sono neodiciottenni e hanno votato alle primarie, pagando, il bonus non lo vedranno mai perché sono extracomunitari.
Alcuni di voi hanno votato perché “Mi piace Giachetti”, “Mi piace la Valente”.
Alcuni di voi hanno votato altri perché “Non mi piace Giachetti”, “Non mi piace la Valente”.
Alcuni di voi non hanno votato perché “Chi è Giachetti?”, “Chi è la Valente?”.
Alcuni di voi sono Giachetti e la Valente.
Alcuni di voi hanno votato perché “Mi piace Renzi”.
Alcuni di voi non hanno votato perché “Non mi piace Renzi”.
La stragrande maggioranza di voi – si spera – eviterà di gettare ancora al vento la sua (sincera) passione finché le primarie non saranno, banalmente, una cosa seria.
Un cordiale saluto.