E' intitolata "Antiquorum habet". E verrà inaugurata il 15 marzo. Per approfondire la storia dell'Anno Santo dal 1300 ai nostri giorni. Con gli itinerari dei pellegrini, le basiliche patriarcali, manoscritti e libri a stampa, antichi e moderni. Provenienti dalle raccolte librarie e documentarie di Palazzo Madama e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana
Oltre la politica, un salto nella storia, nell’arte e nella religione. E il Palazzo si apre. Ad un anno di distanza dall’annuncio del Giubileo Straordinario della Misericordia e a tre anni dall’elezione di Papa Francesco, il Senato offre i suoi spazi alla mostra “Antiquorum habet”, ospitata nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. Ad inaugurarla martedì 15 marzo alle ore 16 saranno il presidente di palazzo Madama, Pietro Grasso, e il Segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin (l’apertura al pubblico è in programma dal 16 marzo al 1 maggio, tutti i giorni, dalle 10 alle 18). Un evento organizzato, spiegano gli uffici del Senato, per approfondire la storia dei Giubilei, dal 1300 ai giorni nostri, dagli “itinerari dei pellegrini alla storia delle basiliche patriarcali: manoscritti e libri a stampa, antichi e moderni, incisioni, giornali e riviste, fotografie” provenienti dalle raccolte librarie e documentarie dello stesso Senato. Con un percorso espositivo arricchito da documenti e materiali prestati dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, dal Museo della Zecca dell’Istituto Poligrafico dello Stato e dall’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato della Città del Vaticano.
Accanto ai circa 500 pezzi esposti, sarà possibile consultare (con cinque postazioni informatiche in Sala Zuccari, un sito web e una app) oltre 1.300 immagini in formato digitale e filmati storici concessi da Rai Teche e dall’Istituto Luce. “Antiquorum habet”, il titolo della mostra, sono le prime due parole della Bolla di indizione del Giubileo del 1300, promulgata da Papa Bonifacio VIII, esposta al pubblico, in via del tutto eccezionale, grazie al prestito della Biblioteca Apostolica. Nella stessa sala sarà esposto il medaglione d’oro contenente polvere e frammenti di foglie di lauro tratte dal sarcofago di Dante Alighieri, aperto in occasione del sesto centenario.