Cosa ha spinto Patrizia Bedori, cadidata del Movimento 5 Stelle a quello che definisce “un passo a lato” rispetto alla candidatura a sindaco di Milano? “La pressione dei giornalisti: i media mi hanno massacrato. Sono una cittadina comune”. E sulle pressioni da parte dei vertici M5s, fattesi più insistenti dopo la riunione negli uffici della Casaleggio alla quale ha preso parte anche Beppe Grillo, nega tutto: “Non ho ricevuto alcuna forzatura, nessuno mi ha chiesto di fare un passo indietro, né da Gianroberto né da Beppe: è una scelta che arriva da me. E’ che non ho retto la pressione dei media”. Così la Bedori a margine del blindassimo incontro del Movimento in un circolo Arci in via Barrili a Milano. “Stiamo ancora discutendo, ma io sono abbastanza tranquilla”, ha spiegato ai giornalisti, che annuncia di voler trovare una sintesi insieme agli attivisti
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione