La Roma sale sull’ottovolante, la Fiorentina atterra e viene agganciata dall’Inter. Aspettando la risposta del Napoli alla Juventus, tiene banco la corsa alla Champions League. Dove brillano ancora i giallorossi (striscia di otto vittorie consecutive) mentre si inceppa la Viola, fermata in casa da un orgoglioso Verona e raggiunta al quarto posto dall’Inter che doma il Bologna.
Si ingarbuglia quindi l’inseguimento al terzo posto, ma con meno concorrenti. Il Milan non fa più parte del lotto dopo il pareggio in bianco a Verona, sponda Chievo, che condanna Mihajlovic a gestire i 4 punti di vantaggio sul Sassuolo per tenersi stretto il sesto posto. Importante passo avanti del Genoa in chiave salvezza grazie al ribaltone contro il Torino, avanti 2-0 e poi raggiunto e superato dagli uomini di Gasperini. Buon per i rossoblù, visto che la vittoria del Carpi nel faccia a faccia salvavita con il Frosinone chiama bagarre nella zona rossa: l’Udinese, sconfitta dalla Roma e inchiodata a quota 30 – contestata dai tifosi: si è andati vicino allo scontro fisico tra la curva e Danilo – viene risucchiata assieme al Palermo in una lotta che durerà a lungo.
RISULTATI (tra parentesi gli assist)
Juventus-Sassuolo 1-0: 36’ Dybala (Cuadrado)
Ammoniti: Vrsaljko, Duncan, Sansone (S)
Empoli-Sampdoria 1-1: 41’ Quagliarella (Cassano), 82’ Laurini (Mario Rui)
Ammoniti: Costa, Mario Rui (E); De Silvestri, Alvarez, Christodoulopoulos (S)
Inter-Bologna 2-1: 72’ Perisic, 76’ D’Ambrosio (Miranda), 90’ Brienza (Rizzo)
Ammoniti: Medel, Palacio (I)
L’Inter trova continuità e anche gioco. Dopo mesi di cambi, prove e controprove, Mancini è riuscito a dare una fisionomia alla squadra e i risultati si vedono. I nerazzurri – privi di Icardi, distorsione al ginocchio: si teme per il big match contro la Roma – si aggrappano all’uomo più in forma, Ivan Perisic. Il croato apre le marcature, poi rimpolpate da D’Ambrosio. Il terzino fu l’uomo del disastro contro la Juventus, ma da allora è già andato due volte a segno aiutando i suoi a rimettersi in corsa per la Champions. Altra annotazione: gol di Brienza a parte, al novantesimo, Handanovic non è mai stato chiamato in causa. Accadeva spesso a inizio stagione, quando l’Inter volava. Poi è cambiato tutto. Ma se ritrova solidità difensiva…
Ammoniti: Dainelli, Gobbi, Cacciatore, Castro (C); Abate, Bonaventura, Menez (M)
Si è fermato il Milan. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, i rossoneri non vanno oltre lo zero a zero a Verona e rimangono ancora una volta senza reti segnate. Nonostante Mihajlovic sperimenti nuovamente Luiz Adriano con Bacca. Ma l’assenza di Niang si fa sentire, il colombiano continua il proprio digiuno e i rossoneri regalano un tempo ai clivensi. Risultato: addio Champions League e il capitano, Ignazio Abate, infuriato a fine partita. Le sue parole valgono più di mille commenti: parla di una squadra poco cattiva e con scarsa ambizione. Ed in effetti è proprio ciò che si vede al Bentegodi, dove un Chievo ordinato e nulla più riesce a imbrigliare il Milan, sfortunato negli ultimi venti minuti con una doppia traversa nella stessa azione. Troppo poco per poter guardare su, verso la Roma. Il Sassuolo è a meno quattro. Difendere il tesoretto diventa essenziale per centrare all’Europa League.
Carpi-Frosinone 2-1: 27’ Bianco (Lollo), 71’ Dionisi, 90’ De Guzman (rig)
Ammoniti: Bianco, Pasciuti, Letizia (C); Gori, Rosi, Soddimo (F)
Fiorentina-Verona 1-1: 40’ Zarate (Tello), 86’ Pisano (Emanuelson)
Ammoniti: Astori, Mati Fernandez (F); Helander (V)
La peggior Fiorentina della stagione scivola contro l’ultima in classifica e viene raggiunta al quarto posto dall’Inter. Gli uomini di Paulo Sousa tengono costantemente il controllo del gioco ma producono davvero poco e, gol di Zarate a parte, non danno mai la sensazione di dominare davvero il Verona. La squadra di Del Neri, nonostante sia ormai spacciata, lotta con orgoglio e, dopo aver sfiorato il pareggio con Luca Toni, nel finale ottiene il meritato premio con l’inzuccata di Pisano, alla quarta rete stagionale (tutte di testa). La Champions si allontana.
Genoa-Torino 3-2: 4’ Immobile (Belotti), 15’ Immobile (Acquah), 20’ Cerci (rig), 47’ Cerci (rig), 66’ Rigoni (Suso)
Ammoniti: Tachtsidis (G); Padelli, Benassi, Moretti, Vives, Acquah (T)
Udinese-Roma 0-2: 14’ Dzeko (Salah), 74’ Florenzi, 85’ Bruno Fernandes (Zapata)
Ammoniti: Zapata, Danilo (U); Keita, Nainggolan, Dzeko (R)
Più cinque e match point per la Champions League da giocare in casa nel prossimo week end, contro l’Inter. La Roma regola l’Udinese con un gol per tempo, soffre un po’ nel finale ma ottiene l’ottavo sigillo consecutivo che le permette di allungare a +5 punti da Fiorentina e Inter. Spalletti gode e ritrova anche Dzeko, autore della prima rete. Nel secondo tempo il bis è di Florenzi al termine di una percussione spettacolare aperta da Pjanic. L’Udinese affonda, viene pesantemente contestata da propri tifosi: dopo il fischio finale volano parole grosse tra la curva e Danilo, vicino al contatto fisico con alcuni ultras.
Lazio-Atalanta 2-0: 68′ Klose, 95′ Klose
Ammoniti: Cataldi, Patric (L); Cigarini, Sportiello, Toloi, Masiello (A)
Palermo-Napoli 0-1: 23′ Higuain (rigore)
Ammoniti: Chochev, Quaison (P), Albiol, David Lopez (N)
CLASSIFICA
Juventus 67
Napoli 64
Roma 59
Fiorentina 54
Inter 54
Milan 48
Sassuolo 44
Lazio 41
Bologna 36
Chievo 35
Empoli 35
Genoa 34
Torino 33
Sampdoria 32
Atalanta 30
Udinese 30
Palermo 27
Frosinone 26
Carpi 25
Verona 19