C’era anche Silvio Berlusconi alle comunarie di Roma, ad appoggiare l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Nel corso del suo giro tra i banchetti delle “gazebarie”, al leader di Forza Italia è stato chiesto, un po’ per scherzo un po’ per prassi, di mostrare la carta d’identità, prima di votare.
Sul documento si legge: altezza 1.70, capelli castani, residenza a Roma e un susseguirsi di xxx sulla professione, mentre il campo dedicato allo stato civile non è leggibile. Per quanto riguarda l’altezza, il vizio di aggiungere qualche centimetro, forse nella speranza di guadagnarli davvero, ha contagiato anche l’ex premier. Stessa cosa si potrebbe dire per i capelli (castani?) e per la foto, che qualcuno sui social ha definito “palesemente photoshoppata“, ma resta il mistero sulla professione: evidentemente Berlusconi, affezionato sia all’animale politico che all’imprenditore ha preferito non scegliere.