L'annuncio a sorpresa: le realtà escluse sono nella maggior parte dei casi dei centri importanti per il Movimento, ma a causa degli scontri sulle candidature il leader ha preferito rinunciare alla corsa
A Caserta, Latina, Ravenna, Rimini e Salerno il Movimento 5 stelle non presenterà candidati per le prossime elezioni amministrative. Ad annunciarlo è stato il blog di Beppe Grillo con un post sul blog ricordando che sono ancora in via di certificazione le liste e quindi i candidati per Milano e Varese. La notizia è arrivata a sorpresa: le realtà escluse hanno avuto problemi ad accordarsi sui candidati, ma sono comunque zone strategiche per i grillini. La decisione è destinata a fare molto discutere anche perché in alcuni casi c’erano già state delle presentazioni ufficiali alla stampa ed era arrivato l’endorsement di parlamentari M5s.
Il primo caso che salta all’occhio è quello di Salerno. Luogo simbolo per il Movimento, è la terra delle battaglie (spesso anche andate a buon fine) contro l’ex sindaco e ora presidente della Regione Vincenzo De Luca. Poche settimane fa il meetup aveva sfiduciato il candidato Oreste Agosto perché accusato di essere troppo “anti De Luca”. Altro caso eclatante è quello di Rimini, uno dei centri in Emilia Romagna dove il Movimento ha una tradizione consolidata. C’era addirittura una lista già presentata alla stampa con un candidato: l’avvocato Davide Grassi. A metterlo in discussione è stata fin da subito l’ex moglie di Grillo, a sua volta interessata a correre per le elezioni. Farà rumore anche l’esclusione di Ravenna. La candidata scelta era Michela Guerra, ma le fazioni in lotta sul territorio erano state protagoniste di un’assemblea infuocata dove addirittura erano stati chiamati i carabinieri per riportare l’ordine. Situazioni simili a Latina e Caserta: a causa delle rotture interne, il Movimento preferisce non presentare candidati.
Il blog di Grillo ha poi pubblicato la lista dei comuni in cui le liste e i candidati sono già stati indicati. Da Bologna, dove si è scelto Massimo Bugani nonostante le polemiche per le mancate primarie, a Roma dove invece le comunarie online hanno incoronato Virginia Raggi. C’è la certificazione anche per Grosseto dove il candidato sarà Giorgio Gori. Nella Toscana dove il M5s è riuscito a sottrarre Livorno al Pd, ma anche dove non sono mancate espulsioni di parlamentari di riferimento, i grillini lanciano la sfida “al Partito della nazione”: “Faremo la selezione degli assessori prima del voto”, ha annunciato il candidato. “La selezione sarà nazionale e si baserà su di una griglia multicriteri”.
Questa la lista degli altri candidati per città. Benevento: Marianna Farese; Bolzano: Caterina Pifano; Cagliari: Maria Antonietta Martinez; Carbonia: Paola Massidda; Cosenza: Gustavo Coscarelli; Crotone: Ilario Sorgiovanni; Grosseto: Giacomo Gori; Napoli: Matteo Brambilla; Novara: Cristina Macarro; Olbia: Maria Teresa Piccinnu; Pordenone: Samuele Stefanoni; Roma: Virginia Raggi; Savona: Salvatore Diaspro; Torino: Chiara Appendino; Trieste: Paolo Menis.