L'albergo è la base di 600 uomini del contingente Eutm. Il 20 novembre scorso, sempre nella capitale, 22 persone sono state uccise nell’attacco al Radisson Blu, da parte di un commando legato ad al Qaeda
A Bamako, capitale del Mali, un commando composto da quattro persone ha assaltato intorno alle 19.30 l’albergo Nord Sud che è la base di 600 militari dell’Eutm (European Union Training Mission), missione di addestramento dell’Unione europea per le forze di sicurezza locali. Un portavoce del ministero della Difesa ha confermato che sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. Un assalitore è morto e gli altri tre sono fuggiti. La Eutm su Twitter ha però confermato che nessuno dei militari “è stato ferito”. In Mali, attualmente, sono 12 i militari italiani. Tre quelli presenti a Bamako: sono stati contattati dall’Italia e stanno tutti bene. Nessuno è rimasto coinvolto.
L’albergo Nord Sud si trova nel quartiere Aci 200, a pochi metri dall’ambasciata americana. Nel corso dell’attacco tutta l’area è stata chiusa al traffico e al pubblico ed è stata circondata dalle forze dell’ordine. Gli aggressori, riferiscono alcuni testimoni, “hanno tentato di sfondare un ingresso, le guardie hanno aperto il fuoco. Un assalitore è stato ucciso e le sparatorie sono proseguite per alcuni minuti”. Nessuno ha sinora rivendicato l’azione. Non è la prima volta che nella capitale del paese africano viene assaltato un albergo: il 20 novembre scorso 22 persone furono uccise nell’attacco al Radisson Blu, da parte di un commando legato ad al Qaeda.