Il problema di internet è che favorisce i copioni. L’ennesima conferma giunge dall’edizione online di Libero. Antefatto: una coppia di cronisti del Fatto Quotidiano – Antonio Massari e Davide Vecchi – lavora sodo tra Italia e Lussemburgo per scovare la rete dei soci di affari di Marco Carrai, amico e fidato consigliere di Matteo Renzi. Il Fatto Quotidiano, che riesce a informare il suo pubblico e a mantenere le famiglie dei suoi cronisti grazie alle vendite in edicola, decide di mettere lo scoop in prima pagina sull’edizione odierna. La scelta di non pubblicare subito tutto sul sito del Fatto è tesa a salvaguardare proprio le vendite dell’edizione cartacea. Grazie ai ricavi della carta infatti riusciamo a coprire parte dei costi del nostro sito.
Cosa fa il quotidiano online Libero, controllato dalla famiglia di Tonino Angelucci, parlamentare del Pdl amico fraterno di Berlusconi?
Copia la notizia senza dire che è sul Fatto Quotidiano in edicola. In tal modo altri siti la rilanciano come se fosse di Libero che può lucrarne in termini di immagine e pubblicità. La scelta di non citare correttamente la fonte non è casuale. Se Libero si fosse comportato correttamente avrebbe indotto qualcuno dei suoi lettori a comprare Il Fatto e avrebbe ammesso che oggi chi compra Libero in edicola non trova la notizia suddetta. Come gli studenti che copiano e non vogliono ammetterlo, però Libero trova un escamotage per citarci senza ammetterlo. Leggete questo capolavoro tratto dall’edizione online del quotidiano di Angelucci: “L’amico strettissimo Marco Carrai, personaggio da sempre al suo fianco, sin dai tempi di Firenze. “Marchino”, come lo chiamarebbero gli amici secondo il Fatto quotidiano, avrebbe dietro di sé una fitta di rete di rapporti con grandi imprenditori”.
In pratica i due cronisti del Fatto hanno lavorato per giorni tra Roma, Firenze e il Lussemburgo per scoprire niente meno che Marco Carrai si farebbe chiamare ‘Marchino’. Il condizionale è d’obbligo trattandosi di un notizione. Mentre all’indicativo possiamo confermarvi sin d’ora che Libero è un giornale copione e anche un po’ cialtrone.
Ps. Dopo la pubblicazione di questo post, il sito di Libero ha modificato l’articolo “Tutti gli affari di Marco Carrai. Chi è e che cosa fa lo 007 di Renzi” citando correttamente che si tratta di “un’approfondita inchiesta del Fatto Quotidiano“. Meglio tardi che mai.