Raymond Moore si è dimesso da amministratore delegato e direttore del torneo di Indian Wells dopo le polemiche nate dai suoi commenti in vista della finale tra Victoria Azarenka e Serena Williams, quando ha detto che la Women’s Tennis Association è un'”organizzazione fortunata”, che “cavalca i successi” degli uomini. L’ex ceo di Indian Wells aveva detto che le tenniste sono molto fortunate ad avere ottenuto la parità nei premi in denaro. Ad annunciare le dimissioni di Moore è stato il proprietario del torneo, Larry Ellison, che ha sottolineato l’importanza dell’uguaglianza di genere nello sport. “Se fossi una donna – aveva aggiunto Moore – ogni sera ringrazierei in ginocchio Dio che Roger Federer e Rafa Nadal sono nati, perché hanno portato questo sport dove è adesso”.
Ellison ha ricordato che “quasi mezzo secolo fa, Billie Jean King (ex campionessa americana di tennis, ndr) ha iniziato la sua storica campagna per la parità di trattamento delle donne nel tennis. Sono orgoglioso di dire – ha precisato – che è ormai una tradizione lunga dieci anni a Indian Wells, e in tutti i principali tornei di tennis, la parità di retribuzione dei premi in denaro tra donne e uomini”. Intanto anche la numero uno del ranking mondiale, Serena Williams, ha commentato le scuse postume di Moore, ricordando che le parole utilizzate avevano “una sola chiave di lettura molto offensiva per una donna”.
Il video con le dichiarazioni della tennista statunitense.