Restano 75 giorni di tempo per chiudere la trattativa: a giugno scadrà il regime di cassa integrazione straordinaria. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti: "Restano rigidità aziendali sul tema del contratto di riferimento". A febbraio l'annuncio della partnership con Qatar Airways
Grazie all’annunciata partnership con Qatar Airways scendono da 902 a 514 gli esuberi in Meridiana. La nuova proposta della compagnia aerea è stata presentata al tavolo con i sindacati che si è svolto mercoledì al ministero dello Sviluppo economico, ma l’accordo non è stato raggiunto. Gli esuberi riguardano, nello specifico, 48 dipendenti del personale di terra, 433 assistenti di volo, 33 dipendenti della manutenzione mentre non sono previste eccedenze d’organico tra i piloti. La procedura di mobilità verrà aperta il 10 aprile e ci sono 75 giorni di tempo per chiudere la trattativa: a giugno scadrà il regime di cassa integrazione straordinaria.
Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti hanno fatto sapere che “è stata ufficializzata la firma del decreto per il fondo di solidarietà del trasporto aereo di cui è prossima l’emanazione” e che “il governo ha invitato le parti a trovare un’intesa sul contratto di lavoro e sulla gestione degli esuberi di Meridiana”. “Da parte sindacale – proseguono le quattro sigle – è stato riconfermato il giudizio positivo sull’opportunità della partnership con Qatar Airways. È stata anche espressa soddisfazione per la prossima emanazione del decreto, tuttavia permangono inaccettabili rigidità aziendali sul tema contrattuale di riferimento”. In particolare, osservano Filt, Fit, Uilt e Uglt, “sul tema esuberi dichiarati, anche legati alla definizione del contratto di lavoro, che per il sindacato è il contratto nazionale di settore, la trattativa va ancora effettuata. Occorrono più strumenti nella gestione dell’ancora alto numero di esuberi. Per le parti sociali sono fondamentali il ruolo e le proposte che Qatar Airways può riservare per l’intero gruppo Meridiana”.
Il presidente di Meridiana Marco Rigotti, al termine dell’incontro al ministero, ha detto che “a questo punto occorre correre, sia perché davvero non abbiamo tempo indeterminato per raggiungere l’accordo, sia perché ci sono tempi tecnici dettati dalla Cig e dalla mobilità”.