All’indomani della strage di Bruxelles cresce la preoccupazione per attacchi terroristici anche in Italia. “Pure il nostro Paese è a rischio, soprattutto se si deciderà di intervenire in Libia“, dichiara più di un viaggiatore davanti alla stazione Centrale di Milano. “Se vogliono ci colpiscono, non si può controllare tutto”, osservano altri. “Ma non ci si può far paralizzare dalla paura”, affermano in tanti. Sale la richiesta di misure straordinarie di prevenzione: “Occorre una risposta di forza, servono maggiori controlli da parte di esercito e apparati di polizia”. Paura e fatalismo si alternano nelle risposte. “Questa situazione mi angoscia, soprattutto per i giovani, che futuro hanno davanti?”, si domanda una signora, in ansia per il viaggio della figlia a Berlino. “Io non ho paura, non mi farò limitare la mia libertà dal terrore di attentati”, le risponde una ragazza appena arrivata dalla Sicilia. Ma l’amica che avrebbe dovuto accompagnarla all’ultimo momento, dopo la tragedia di Bruxelles, ha rinunciato al viaggio. E voi quale impressione avete? Temete attentati anche in Italia? di Piero Ricca, riprese Ricky Farina
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