Treni affollati: luoghi a rischio?
Siena, Prato, Pisa, Firenze sono sedi universitarie e ogni mattina migliaia di ragazzi le raggiungono in treni stipati, dove raramente i passeggeri abbassano il finestrino per cambiare l’aria, soprattutto in inverno. Ilfattoquotidiano.it ha chiesto a Ferrovie dello Stato se ha preso particolari misure per il ricambio d’aria sui convogli, soprattutto nelle zone più colpite da meningite. “Premesso che non c’è nessuna evidenza di casi di meningite avvenuti sul treno – ha risposto Ferrovie – sui nostri convogli c’è un continuo ricambio d’aria, anche se i finestrini sono chiusi e bloccati. Il ricambio è consentito dai filtri del condizionatore e, soprattutto nei treni frequentati dai pendolari, che prevedono più fermate, dalle porte di quattro metri quadrati che si aprono e si chiudono ad ogni fermata. I treni sono ambienti dove l’aria non ristagna”.
Cronaca
Meningite, tutto quello che c’è da sapere: sintomi, precauzioni e luoghi da evitare - 6/6
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