Il leader del Carroccio aveva definito la magistratura italiana "una schifezza". Ad avanzare la richiesta è stato il procuratore capo Armando Spataro che dopo le affermazioni di Salvini al congresso del Carroccio piemontese a Collegno, aveva disposto l'avvio degli accertamenti per la sussistenza del reato.
Matteo Salvini rischia di essere processato per vilipendio dell’ordine giudiziario. La procura di Torino ha chiesto infatti al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, l’autorizzazione a procedere contro il segretario della Lega per aver definito, il 14 febbraio scorso, “una schifezza” la magistratura italiana. Ad avanzare la richiesta è stato il procuratore capo Armando Spataro che dopo le affermazioni di Salvini al congresso del Carroccio piemontese a Collegno, aveva disposto l’avvio degli accertamenti per la sussistenza del reato.
Ora che gli accertamenti sono conclusi a Spataro non resta che il via libera di Orlando per procedere: secondo il codice penale infatti, visto la tipologia di reato, al procuratore della Repubblica di Torino serve l’autorizzazione del ministero per procedere. Secondo l’articolo 290 c.p Salvini rischia una multa che va dai 1.000 ai 5.000 euro.