Fernando Alonso non potrà partecipare al Gran Premio del Bahrain perché non ha superato gli esami medici necessari dopo il grave incidente (guarda il video) avuto nella prima gara del campionato di Formula 1 in Australia. “Comprendo la posizione dei medici della Fia e ora cercherò di aiutare il mio compagno di squadra Vandoorne che prenderà il mio posto questo fine settimana”, ha commentato il due volte Campione del mondo in vista della gara nel piccolo Stato del Golfo Persico che si disputerà il 3 aprile. La decisione della Federazione internazionale dell’automobilismo è arrivata oggi, poco dopo la visita medica sostenuta dal pilota spagnolo presso il Centro Medico del circuito. La Fia ha spiegato che il pilota della McLaren “non è in condizioni idonee” per affrontare le fatiche di una gara. “Sono state confrontate due serie di Tac al torace e si è deciso che c’è una insufficiente risoluzione dei problemi per permettergli di competere in sicurezza”, si legge in una nota.
“Ho provato fino all’ultimo a correre in Bahrain dopo l’incidente in Australia” ha scritto l’ex pilota della Ferrari sui social dopo lo stop ricevuto dai medici. “Sono stati giorni duri logicamente dopo un tale impatto, ma fino all’ultimo secondo ho cercato di esserci per aiutare la squadra dopo l’incredibile lavoro che hanno fatto questa settimana”. In conferenza stampa, Alonso ha precisato che “dopo la gara (in Australia, ndr) avevo dolori sparsi. Al ritorno in Spagna questi dolori erano più o meno costanti e anzi peggiorati. Abbiamo seguito così il consiglio dei medici di riposare a casa perché c’è una piccola frattura alle costole”. Sul forfait in Bahrain, quindi, lo spagnolo ha sottolineato: “Correndo c’era il rischio di rompere una costola e prendere questi rischi non era possibile”. Alla domanda su cosa pensa sul fatto che in Formula 1 ad ogni gara si rischia la vita, Alonso ha detto: “Sono al 16° anno in F1 ed è normale ci siano incidenti, io sono stato molto fortunato. Il rischio è chiaro ed evidente, ma ci piace troppo guidare la macchina ed è del tutto ininfluente”.
Al posto dello spagnolo, la scuderia britannica schiererà il secondo pilota Stoffel Vandoorne, già campione della Gp2 nel 2015. Alonso sarà di nuovo sottoposto a risonanza e visita tra due settimane a Shanghai, prima del Gran Premio di Cina. Ma non è sicuro che tornerà a gareggiare il 17 aprile. “Non c’è una certezza al 100% che sarò in Cina, bisognerà fare altre verifiche nei prossimi dieci giorni e poi la Fia valuterà” ha specificato l’ex ferrarista.