Il sospettato è tratta di Y.P., rumeno di vent'anni, che sarà trasferito al carcere di Asti. La vittima colpita alla giugulare. A dare l'allarme è stata la compagna dell'uomo, madre del giovane fermato
Un uomo di 54 anni è morto dopo essere colpito da tre coltellate nella sua casa di Guarene, in provincia di Cuneo. Al momento i carabinieri hanno fermato il figlio della convivente della vittima, Y.P., rumeno di vent’anni. A dare l’allarme è stata proprio la donna che è rientrata nell’abitazione dopo la mezzanotte e ha trovato il compagno sul letto, sanguinante. Il personale del 118, arrivato d’urgenza, ha provato a rianimarlo, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare anche perché uno dei fendenti lo ha raggiunto alla giugulare.
I carabinieri della compagnia di Alba, che indagano sull’omicidio, non hanno trovato ancora l’arma del delitto, forse un coltello, del quale l’assassino si sarebbe disfatto subito dopo il delitto.
L’omicidio, secondo una prima ricostruzione raccolta dall’edizione locale della Stampa, è avvenuto al culmine di una lite, anche se bisogna ancora capire da cosa è stata generata. Quello che è certo è il giovane sospetto – che ora si trova piantonato all’ospedale – è stato trovato in stato confusionale. Sarà trasferito presso il carcere di Asti.
Nella villetta in cui viveva la vittima, titolare di un negozio di fiori e piccoli animali domestici nella vicina frazione di Vaccheria, vivono la compagna (romena madre del fermato), un altro figlio di questa e il padre 88enne della vittima.