Scontro tra il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, e la deputata Pd, Alessia Morani, durante Dimartedì, su La7. Il ‘casus belli’ è il canone Rai e in particolare la modalità con cui saranno informati coloro che non hanno la tv e che quindi non dovranno pagare il canone. La parlamentare dem rassicura Emmanuela Bertucci, legale Aduc: “Le modalità sono sempre le stesse, anche gli altri anni c’era chi non doveva pagare il canone”. “Fino all’anno scorso chi non aveva la tv non doveva fare nulla”, ribatte Bertucci. “Non è vero” – replica Morani – “Si faceva un’autocertificazione. Negli altri anni come si faceva a stabilire chi doveva pagare e chi non doveva pagare? Non è cambiato nulla”. Non ci sta Belpietro che, in collegamento, osserva: “Mi scusi, ma quando un parlamentare della Repubblica si presenta in una trasmissione televisiva non deve mentire ai telespettatori, né agli italiani. Non si può dire che non è cambiato niente, perché è cambiato tutto”. “Ha ragione” – ribatte la deputata, interrompendo il giornalista – “abbiamo diminuito il canone Rai”. “Stia zitta, abbia pazienza” – sbotta Belpietro – “Non dica stupidaggini e stia zitta. Non dica bugie e falsità”. “Quello che dice e i suoi modi la qualificano”, replica Morani, mentre il conduttore Giovanni Floris cerca di placare la polemica. Il direttore di Libero continua: “A differenza di prima, ora chi non ha la tv e non la guarda deve certificare ogni anno che non ce l’ha. E se sbaglia a certificarlo o se ne dimentica, deve pagare ugualmente il canone, anche se non ha la tv. Non è la stessa cosa. E’ un imbroglio: adesso la prova di non possedere una tv la deve fornire il contribuente”. “Per rispetto al governo che lei sosteneva la cosa fondamentale che abbiamo fatto è aver diminuito il canone” – risponde la deputata – “Questo governo fa anche la lotta all’evasione fiscale, cosa che il suo governo non faceva”. “Guardi, io non ho governi” – controbatte Belpietro – “non sono un parlamentare. La smetta di dire sciocchezze”
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