E’ scattato il conto alla rovescia per la festa del Primo maggio di Taranto. La manifestazione autofinanziata, creata dal Comitato dei cittadini e Lavoratori liberi e pensanti” nato dopo il sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012.quest’anno di svolgerà nel pieno dello scandalo che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi per il caso Tempa Rossa. “E’ impossibile non parlarne. Non parlare delle sovvenzioni che la Shell, la Total e Mitsui hanno fatto in questi anni”, dice in conferenza stampa l’attore Michele Riondino che, insieme a Roy Paci e Diodato, è il direttore artistico della manifestazione. “Noi – aggiunge – non vogliamo che queste compagnie costruiscano il pontile e aumentino del 50% il traffico di petroliere nel nostro Golfo. Mettere la Guidi a un ministero così importante, coinvolta sentimentalmente, è stato un errore. Noi non ci fidiamo di questo governo». L’attore tarantino ha lanciato poi un appello per andare a votare Sì al referendum del 17 aprile, “perché le scelte politiche si fanno sul territorio”. Tanti gli artisti che saliranno sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche: Afterhours, Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Daniele Silvestri, Subsonica, Selton e Giovanni Truppi