I soccorsi
Mauro Valli e Walter Mattei, ormeggiatori, “operai del porto” come si sono definiti, furono i primi a individuare il Moby Prince circa un’ora e mezzo dopo lo schianto, intorno alle 23,45. Nessuno fino a quel momento aveva cercato il traghetto che aveva mollato gli ormeggi 20 minuti prima dallo schianto. Furono loro a salvare l’unico superstite, il mozzo Alessio Bertrand.
I soccorsi, secondo la relazione dell’allora capo delle Capitanerie, furono efficienti solo a partire “da 6 ore dopo l’inizio dell’emergenza”. L’ammiraglio Sergio Albanese, comandante della Capitaneria di Livorno, uscì in mare su una motovedetta, ma non parlò mai alla radio. A una commissione ministeriale che gli chiese perché, l’ammiraglio Albanese rispose: “Assentivo” a quello che sentiva alla radio.