“Sul referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile siamo all’assurdo, non si capisce nulla. L’unica cosa è andare a votare Sì sulla fiducia, senza neanche sapere”. Lo dice Beppe Grillo a Roma rivolgendo un appello ai cittadini affinché si rechino alle urne per votare Sì: “Anche se la questione dell’energia è culturale, dobbiamo chiederci che tipo di società vogliamo”. Poi il fondatore del Movimento 5 Stelle si rivolge al capo dello Stato: “Se Sergio Mattarella non è un ologramma bisogna che ogni tanto prenda posizione e sull’energia dovrebbe farlo”. Sulla polemica intercettazioni, scoppiata all’indomani dell’inchiesta di Potenza su petrolio e affari, il comico è per pubblicare tutto: “Si vede l’animo umano. Io sono intercettato da 25 anni e non ho niente da eccepire”. Poi scherza. “Quando parlo con qualcuno – dice – dico sempre al maresciallo in ascolto: ‘Ha capito bene questa frase, marescià?’” di Mauro Episcopo
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione