Botta e risposta tra il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e il deputato del M5S, Michele Dell’Orco, che, nel corso del question time alla Camera, chiede le dimissioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti per il caso Trivellopoli. “Le intercettazioni del ministro Guidi – dice – descrivono De Vincenti come pedina di un comitato d’affari, cosa che peraltro spiegherebbe anche il suo ruolo in commissione la notte della discussione del famoso emendamento allo Sblocca Italia, in favore dell’impianto della Total e di Tempa Rossa“. Il ministro Boschi dà la sua risposta: “Ancora una volta il M5s basa i propri quesiti esclusivamente sulla rassegna stampa. In quest’Aula sono date come verità assolute semplicemente ipotesi riportate su un giornale, il Fatto Quotidiano nello specifico”. E avverte: “Purtroppo è già successo in passato che ricostruzioni giornalistiche non corrispondessero alla realtà dei fatti. Ancora una volta dobbiamo, quindi, affrontare quelle che sono ipotesi, illazioni. Genere fantasy che sicuramente è molto apprezzabile nelle librerie e nelle biblioteche, ma lo è meno nelle aule parlamentari”. Dell’Orco risponde: “Anche lei, ministro, che si è vantata di aver approvato questa legge per Tempa Rossa, cioè per una multinazionale francese, si dovrebbe solo vergognare”

Articolo Precedente

Gianroberto Casaleggio, il rispetto tardivo per l’alieno

next
Articolo Successivo

Comunali 2016: i cittadini fanno proposte, i politici non rispondono

next