Un talent registrato ai tempi dei social: è interessante seguire gli spoiler e i commenti di quanti, negli studi televisivi, commentano non la puntata che va in onda in tv quanto la puntata che viene registrata
Ieri è andata in scena la terza puntata del serale di Amici 15. In realtà ieri è anche stata registrata la quarta puntata di Amici 15. O per dirla coi social, di Amici15. Un dettaglio non da poco, questo di un talent registrato ai tempi dei social. Perché se la puntata di ieri è andata in onda esattamente seguendo i soliti canoni defilippiani, almeno secondo i canoni defilippiani recenti, ciò che davvero interessante c’è, ultimamente, rispetto a Amici, è seguire gli spoiler e i commenti di quanti, negli studi televisivi, commentano non la puntata che va in onda in tv quanto la puntata che viene registrata. Così succede che, nel momento in cui viene reso pubblica l’eliminazione della terza puntata, già si sappia anche l’eliminazione della quarta (per la cronaca viene eliminato ancora una volta uno dei Blu di J-Ax e Nek, tale Michele, contro i LaRua, band diventata popolare – si parla di popolarità fittizia, da social, appunto, per un bacio gay fatto in diretta, settimana scorsa). Quindi, a oggi, la situazione è questa, i Bianchi di Emma e Elisa hanno cinque concorrenti, compresa la vincitrice dello show, Elodie, e i Blu ne hanno tre, essendo ieri stato eliminato Cristiano (la cosa si sapeva ovviamente da sabato scorso, c’est la vie).
Quindi, prima criticità, fare un talent registrato e con un pubblico incontinente. Seconda criticità, la giuria. Il trio più uno messo in piedi da Maria De Filippi, è noto, è sulla carta il vero punto di forza dello show. Nomi che, sulla carta, fanno tremare le vene nei polsi, roba da Sanremo. Loredana Bertè, Anna Oxa, Sabrina Ferilli (la quale, a parte accennare elegantemente alla tanta roba offerta dai ballerini sempre mezzi nudi e ammiccantissimi sembra non riuscire a fare) e il più uno in questione, Morgan, ormai diventato una specie di macchietta di se stesso, quello che deve fare il colto a tutti i costi, tipo Reed di Criminal Minds, solo che almeno quello risolve i casi impossibili, Morgan semplicemente sopravvive a se stesso, strana figura mitologica di grande artista che non esterna la sua arte, ma la fa solo intuire. La giuria, si diceva, vuoi per quello strano meccanismo per cui sembra scritto sin da ora che la finale sarà tra Elodie e Sergio, il Solomon Burke dei Blu, ma soprattutto per lo storytelling che vuole Emma e Elisa costantemente in bolla, a dispetto di J-Ax e Nek, venduti un po’ come i due compagnoni che non ne azzeccano uno, simpatici, brillanti, ma niente più, la giuria, si diceva, sembra essersi spartite le simpatie rispetto ai ragazzi in maniera netta, e non equanime. Bertè e Ferilli votano sempre Blu, Oxa, che la settimana scorsa (parliamo di settimane rispetto alle puntate andate in onda, ovviamente) ha avuto un brutto scazzo pubblico con Elisa, che ultimamente si è talmente defilippizzata da non lisciare una polemicuccia da Uomini e Donne manco fosse questione di vita o di morte, la Oxa, quindi, vota sempre Bianchi. Risultato, vincono sempre i Bianchi, che a oggi, l’oggi reale, hanno cinque concorrenti contro tre. Una sorta di Caporetto, per i Blu, però, siccome i Blu sono capitanati da J-Ax e Nek, chi se ne frega, ci si diverte, raga, tutto rego.
Le cose da salvare? Ovvio che ci sono cose da salvare, ma anche quelle sono sempre le stesse, di una noia mortale. I balletti di Peparini. Sì, Peparini è un genio. Un grande. Etc etc. peccato che Amici sia un programma in cui poi è la musica a farla da padrona, e il fatto che il punto di forza siano i balletti la dice assai lunga. Anche il fatto che i balletti, un po’ come tutto il programma, siano così clamorosamente incentrati su una acclarata fascinazione maschile. Ballerini a petto nudo ogni due per tre, e non si legga, ovviamente, queste parole come atto di pudore o di bigottismo, ma come semplice nota di cronaca. Quindi ok, Peparini numero uno.
Gli ospiti. Anche gli ospiti sono all’altezza degli artisti coinvolti nel programma (per artisti coinvolti nel programma si intende, ovviamente, i giudici, non i concorrenti, che non esistono assolutamente). Ieri quarto giudice aggiunto era Luca Argentero, tornato sulla scena del crimine, settimana prossima sarà Carlo Conti. Ma, per dire, settimana prossima ci sarà anche Gianna Nannini, mentre ieri c’erano i Pooh. Uno si chiede, ma i Pooh hanno bisogno di andare a Amici? O hanno davvero piacere di andare a Amici. Sì, la prima, non pervenuta la risposta alla seconda. Semmai si può notare come, a fianco del binomio Maria De Filippi-Lorenzo Suraci, rispettivamente titolare della Fascino, casa di produzione dietro Amici, e di RTL 102.5 e Baraonda, la radio e l’etichetta discografica, per dire, che ha preso Dear Jack e The Kolors, ultime due realtà o semirealtà uscite dalle ultime due edizioni, si muova pesantemente anche Ferdinando Salzano di Friends and Partners, del resto presentissimo in televisione. Suoi praticamente tutti gli ospiti, nonché Emma e Elisa. Suoi i Pooh, che con Fogli e D’Orazio tornati in formazione, stanno improntando il tour del cinquantesimo nonché dell’addio, sua Giusy Ferreri, ieri ospite con Baby K (ieri in registrazione), sau Gianna Nannini, suo Carlo Conti (con Pieraccioni e Panariello prossimamente in tour), suoi i Modà (ma anche di Suraci, guarda te, ospiti due settimane fa), sua Alessandra Amoroso, ospite settimana prossima. Insomma, un monopolio.
Ma questi sono solo dettagli da addetti ai lavori. Nei fatti Amici 15 lo vincerà la piagnucolosa Elodie, piagnucolosa perché piange sempre (e i suoi scazzi con Anna Oxa, come successe l’anno scorso con Briga e la Bertè, non faranno che giovarle per ampliare la fanbase, sempre propenso, il pubblico, a parteggiare con i ragazzi sotto attacco), secondo Sergio. Ieri, lo ieri televisivo, Sergio ha cantato in francese, e la cosa è stata fatta passare manco avesse scoperto la lingua di Atlantide e l’avesse riproposta al pubblico in anteprima mondiale. Come dicevano nella pubblicità di Pal, c’è dei pezzi bellissimi dentro.
Anche l’idea di far duettare i coach con i ragazzi, ormai, non colpisce nessuno. Tutto è appiattito verso il basso, e sinceramente sentire Elisa che canta con Pinco Pallino, o Emma che urla con Tizio o Caio ha lo stesso interesse che una partita di biliardo inquadrata dall’alto su Rai 3, alle quattro del mattino. Lo show non decolla, perché dopo quindici edizioni la formula appare usurata. I concorrenti, non esistono, perché ormai di talent ce ne sono troppi. L’unica che funziona è Maria De Filippi, che però è in televisione praticamente 365 giorni l’anno, quindi funzionerebbe anche se stesse zitta in fermo immagine. Ecco, magari potrebbe essere un’idea, forse estrema, ma sicuramente innovativa. Provaci Maria, almeno nessuno ti spoilera e a noi addetti ai lavori ritorna la libertà, il sabato, di vederci un po’ quel che ci pare.