L'ex capo della polizia municipale è accusato di aver accettato denaro dai dirigenti di una Spa in cambio dell'affidamento dei lavori di pulizia delle strade dopo gli incidenti. L'ex dirigente di Viale Mazzini (ed ex parlamentare Pdl) era stato coinvolto come consigliere dell'Autorità di vigilanza sui contratti
L’ex comandante dei vigili urbani di Roma, Angelo Giuliani, è stato rinviato a giudizio per corruzione e falso. E’ accusato di aver accettato denaro dai dirigenti della Sicurezza e Ambiente Spa Angelo Caciotti, Giovanni Scognamiglio e Santoro Iano in cambio di un appalto per ripulire le strade della città dopo gli incidenti stradali. I tre sono stati rinviati a giudizio insieme a Giuliani. Sono state mandate a processo, poi, Donatella Scafati, ex vice comandante della polizia municipale, e due segretarie Gloria Conte e Alessandra Scione. Il processo inizierà il 29 settembre. L’inchiesta era iniziata nel giugno 2011 e nel 2014 aveva portato anche agli arresti domiciliari di Giuliani.