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Assessore M5S indagato a Livorno, Sibilia: “Se non c’entra con buchi Pd chiederemo passo indietro”

“Dobbiamo capire se l’indagine è dovuta ai buchi del Pd o se c’è qualcosa di irregolare”. Così Carlo Sibilia, deputato del movimento 5 stelle e membro del direttorio commenta l’avviso di garanzia arrivato all’assessore al bilancio a Livorno per Aamps, la partecipata al 100% del comune in una situazione debitoria per cui si è proceduto ad un concordato preventivo. Gianni Lemmetti (M5s) è indagato insieme ad altri 15 esponenti politici tra cui l’ex sindaco del Pd, Alessandro Cosimi. L’assessore rivendica il suo operato e dichiara di non volersi dimettere. Come De Luca accusato di abuso di ufficio? “Il capo d’accusa dovrebbe essere concorso in bancarotta. Non abbiamo nessun problema a chiedere un passo indietro nel caso ci fossero responsabilità personali al pari di situazioni da noi sanzionate in passato”, ribatte Sibilia. Che spiega: “C’è da capire se l’indagine è legata a quanto ereditato dall’amministrazione precedente del Pd a Livorno, in quel caso chiunque si fosse seduto sulla poltrona di sindaco o assessore rischiava di incappare in quest’accusa, ma se c’è qualcosa di serio, coerentemente a quanto sempre detto noi del M5s, chiederemo un passo indietro”