Sono decine di migliaia i giubbotti di salvataggio abbandonati sulle spiagge di tutta l’isola di Lesbo. Del milione di profughi arrivati in Europa nel 2015 oltre la metà è passata per quest’isola dell’Egeo. Per attraversare i dieci chilometri che dividono Turchia e Grecia i rifugiati pagano tra i settecento e i mille euro. Chi può permetterselo compra anche un giubbino salvagente. Li vendono gli stessi trafficanti, 50 euro. Secondo le associazioni umanitarie e i soccorritori, che negli ultimi mesi hanno salvato dal mare centinaia di migliaia di persone, i giubbotti sono nella maggior parte contraffatti. Plastica e gommapiuma che non appena immerse in acqua diventano una trappola per i profughi: invece di galleggiare affondano  di Cosimo Caridi

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Migranti, “tra 200 e 300 morti nel Mediterraneo. Erano partiti dall’Egitto e diretti in Italia”

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