“Un’altra vittima delle cure sbagliate..non si muore facilmente con un tumore al seno a meno di accettare la folle idea di kemio radio e interventi devastanti”. A poche ore dalla morte dell’attrice Karina Huff, è questo il commento che la conduttrice Eleonora Brigliadori ha lasciato sulla sua pagina Facebook per ricordare la mitica bionda di “Sapore di Mare”. Un commento che ha scatenato le ire di molti utenti: “Eleonora Brigliadori vergognati se ci riesci!”, commenta una persona. “Io non ho parole, ma cosa state dicendo?”, si domanda un’altra.
Non è la prima volta che l’attrice italiana incappa in questo tipo di dichiarazioni: in molte altre occasioni ha raccontato la sua esperienza con il cancro, dicendo di averlo curato con la “Nuova Medicina Germanica”, un sistema che porta all’autoguarigione e il cui ispiratore è il dottor Ryke Geer Hamer. Interpellata dagli utenti del social, la presentatrice ha risposto loro: “I medici – racconta – mi dissero che avevo solo sei mesi di vita. Avevo già perso mia nonna e mia madre con lo stesso male, e per di più le avevo viste spegnersi tra le atroci sofferenze provocate dalla chemioterapia. Mi ero resa conto che il percorso ospedaliero non agevolava, anzi rendeva ancora più difficile anche il trapasso. Ho deciso di non intraprendere alcuna cura e di non effettuare su di esami invasivi. Sarei dovuta morire, quindi perché farmi bucare, tagliare, aprire? Non ho fatto la chemioterapia perché sono convinta che vada a creare ulteriori problemi fisici, oltre ad innescare meccanismi di paura. Avevo un carcinoma al fegato che dopo tre anni è sparito, è stato metabolizzato dal virus dell’epatite”.