La band di Seattle annulla lo show del 20 aprile a causa dell'approvazione della norma che impone limiti all’uso dei bagni pubblici da parte dei trans. "Profondo impatto negativo sui diritti umani"
Niente concerto dei Pearl Jam in South Carolina. Il motivo? Lo stesso per cui anche l’ex Beatles Ringo Starr, Bruce Springsteen e il Cirque du Soleil hanno deciso di non esibirsi nello Stato della East coast statunitense. A determinare ancora una volta l’annullamento dello show è la legge House Bill 2 che discrimina le persone transgender, imponendo limiti all’uso dei bagni pubblici da parte loro. In sostanza, l’utilizzo dei servizi sarà dettato dal sesso registrato sui certificati di nascita.
I Pearl Jam, guidati dal leader Eddie Vedder, hanno quindi deciso per protesta di annullare il concerto previsto per mercoledì 20 aprile a Raleigh, la capitale dello Stato. “La legge – ha dichiarato la rock band su Facebook, pubblicando la foto di un testo scritto a mano – è un pezzo spregevole di una legislazione che favorisce la discriminazione nei confronti di un intero gruppo di cittadini americani”. E pur scusandosi con i fan e con chi aveva già comprato il biglietto la band di Seattle precisa: “Le implicazioni pratiche del provvedimento sono notevoli e il suo impatto negativo sui diritti umani è profondo”.