Scontro tra Marco Travaglio (direttore de Il Fatto Quotidiano, ospite a ‘Otto e mezzo’ (La7) insieme alla giornalista spagnola Angela Rodicio, sul tema delle intercettazioni. Secondo la corrispondente dell’emittente spagnola TVE, in Italia vi sono troppe pubblicazioni di intercettazioni. “Si dovrebbe sapere – dichiara la Rodicio – la fonte di queste intercettazioni”. “Te lo spiego io se vuoi?“, replica Travaglio che spiega quale è l’iter legale. “Sono atti pubblici” precisa. “Se è un reato lo pubblichi, altrimenti non si pubblica. Secondo me è molto pericoloso questo, perché danneggia la difesa”, ribadisce la corrispondente iberica. “Noi facciamo i giornalisti e questa si chiama cronaca giudiziaria” risponde Travaglio. “Si crea un’opinione pubblica, non c’è ombra di dubbio”, afferma la conduttrice Lilli Gruber”. “Non è un male che si crei un’opinione pubblica. Vogliamo 50 milioni di cittadini sordi e ciechi che non sanno niente? Voi avete una concezione da stato sovietico dell’informazione, il potere autorizza alla stampa quello che vuole il potere. Ma siamo matti? Ma siete fuori di testa. Ma che mestiere fate?”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione