Quattro anni e quattro mesi di reclusione per omicidio colposo.E’ questa la condanna inflitta al carabiniere Giovanni Macchiarolo, che il 5 settembre del 2014 uccise con un colpo di pistola Davide BifolcoIl 17enne, in sella a uno scooter insieme a un complice, non si fermò a un posto di blocco nel Rione Traiano di Napoli. Ne nacque un inseguimento che si concluse con la morte del ragazzo. “Non abbiamo avuto il tempo di conoscere nostro figlio, ce l’hanno portato via”, dice il padre di Davide Bifolco durante un’intervista andata in onda a Servizio Pubblico. L’uomo se la prende con il carabiniere che ha ucciso il figlio: “Con un colpo ha ammazzato tre persone: Davide, mia moglie e me”.  Tutti gli uomini rimasti della famiglia Bifolco hanno precedenti con la giustizia. “Anch’io ho commesso un  reato – confessa il padre – perché non c’è lavoro e ho fame
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Servizio Pubblico, Stacchio e Zancan sulla legittima difesa: “La gente si arma perché lo Stato non c’è”

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25 aprile, “Tutto il bene avevamo nel cuore”: partigiani e fascismo nel docufilm sulla Resistenza

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