I servizi di Intelligence solitamente coprono la notizia segreta uscita per sbaglio sui media con un’altra più clamorosa, atta a coprire quella vera. Nel caso di Roswell del 1947 è accaduto l’esatto contrario. Ricordiamo che Roswell dal 1945 era l’unica base al mondo con bombardieri per il trasporto delle bombe atomiche, quindi con la fine della guerra e l’inizio di quella “fredda” la zona era ovviamente monitorata dai servizi segreti sovietici. Qualunque esperimento, pur segreto o anche solo di tipo “meteorologico innovativo”, avrebbe allertato le spie d’oltre cortina. Eppure la smentita della notizia del recupero di un disco volante, dato come un errore, fatto oltretutto dai migliori esperti aeronautici che stanziavano proprio in quella base, era davvero inconsueto.
Il recupero di un oggetto nei pressi di Roswell non era il disco volante dichiarato tramite giornali al mondo intero il giorno prima, ma di un pallone sonda di nuovo tipo. Si ammetteva dunque il fallimento di un test all’interno del quale un nuovo sistema di rilevamento atmosferico sarebbe precipitato e dove i militari accorsi lo avrebbero scambiato per qualcosa di extraterrestre. Ma se anche fosse stato il sistema denominato “Project Mogul” della Us Army Air Forces (la Us Air force è nata come forza armata separata e indipendente dall’esercito il 18 settembre 1947, guarda caso alcuni mesi dopo l’incidente), che serviva a scoprire gli eventuali test atomici sovietici, quale occasione migliore la copertura di un esperimento occultata con la notizia dalla caduta di un disco volante extraterrestre? I militari dovettero invece organizzare repentinamente una conferenza stampa nella quale dovettero ammettere di avere preso una terribile cantonata. Ma era davvero possibile, per degli esperti, scambiare un pallone sonda precipitato, con un disco volante di origine extraterrestre?
In quell’occasione furono scattate numerose foto della famosa conferenza stampa in cui comparivano i resti del pallone ed una di queste ritraeva il generale Ramey con in mano il telegramma che aveva spedito al generale Hoyt Vandenberg, il Capo di Stato Maggiore dell’Usaaf e già capo dei servizi segreti militari degli Stati Uniti dal 1946 al 1947. Oggi con le attuali tecnologie, ingrandito e analizzato al computer, il testo rivela una interessante cronaca dei fatti differente da quella proposta dallo stesso Ramey. Il testo riportava “That a disk is next new find” cioè che un disco è stato scoperto e che “The victims of the wreck”, ovverosia le vittime del disastro e qualcos’altro, probabilmente sono ” stati ritrovati vicino la fattoria in cui si sono svolte le operazioni di recupero e che qualcosa “In the disc” probabilmente i corpi delle vittime trasferite, forse definiti “Aviators”, sarebbero stati trasportati attraverso un B-29-ST o un C-47 a Fort Worth.
Wright Field, nell’Ohio, sede dei laboratori aeronautici dell’Army Air Force. Tutto questo potrebbe sembrare assurdo, ma una diretta conferma arriva proprio dall’allora capo della Fbi Hoover grazie ad un telegramma avente inequivocabilmente per oggetto “F.B.I. Reports of Flying Discs” e in cui lo stesso Hoover lamentava la non possibilità di ispezionare tali Flying Disc. Anche i file desecretati in questi giorni dalla Cia confermano le lamentele e gli impedimenti di indagine ad una figura come Hoover, capo della potente Fbi. Probabilmente l’evento di Roswell, essendo stato preceduto dal famoso avvistamento del pilota civile Kenneth Arnold, avvenuto il 24 giugno 1947 e che di fatto o per convenzione viene considerato come il primo avvistamento da cui nasce l’ufologia a cui seguirà nei mesi successivi la prima ondata dei mesi giugno e luglio 1947, aveva allertato e preparato ad ogni evenienza, i militari ed i servizi di Intelligence Usa. Così come avevano quelli sovietici.
L’aeronautica dell’esercito e poi l’aeronautica militare dal 1947 ad oggi, hanno raccontato decine di versioni su Roswell, ognuna molto diversa dalle precedenti e tutte davvero ridicole. Restano i fatti ed il fascino che a quasi 70 anni il caso Roswell ancora oggi suscita. Ne è la prova la campagna elettorale della Clinton o l’iniziativa russa di Rogozin, dove da paesi diametralmente opposti, si dichiara di voler aprire e rivelare tutti i documenti sul fenomeno dei dischi volanti.
Fonti
http://www.roswellproof.com/FBI_Telegram.html
Projects Sign (1947-1948)
Project Twinkle Final Report (1949-1952)
Project Grudge and Bear (1949-1951)
www.centroufologiconazionale
Vladimiro Bibolotti
Presidente Emerito Centro ufologico nazionale
Società - 26 Aprile 2016
Ufo: Roswell, 70 anni dopo. Si può scambiare un disco volante con un pallone sonda?
I servizi di Intelligence solitamente coprono la notizia segreta uscita per sbaglio sui media con un’altra più clamorosa, atta a coprire quella vera. Nel caso di Roswell del 1947 è accaduto l’esatto contrario. Ricordiamo che Roswell dal 1945 era l’unica base al mondo con bombardieri per il trasporto delle bombe atomiche, quindi con la fine della guerra e l’inizio di quella “fredda” la zona era ovviamente monitorata dai servizi segreti sovietici. Qualunque esperimento, pur segreto o anche solo di tipo “meteorologico innovativo”, avrebbe allertato le spie d’oltre cortina. Eppure la smentita della notizia del recupero di un disco volante, dato come un errore, fatto oltretutto dai migliori esperti aeronautici che stanziavano proprio in quella base, era davvero inconsueto.
Il recupero di un oggetto nei pressi di Roswell non era il disco volante dichiarato tramite giornali al mondo intero il giorno prima, ma di un pallone sonda di nuovo tipo. Si ammetteva dunque il fallimento di un test all’interno del quale un nuovo sistema di rilevamento atmosferico sarebbe precipitato e dove i militari accorsi lo avrebbero scambiato per qualcosa di extraterrestre. Ma se anche fosse stato il sistema denominato “Project Mogul” della Us Army Air Forces (la Us Air force è nata come forza armata separata e indipendente dall’esercito il 18 settembre 1947, guarda caso alcuni mesi dopo l’incidente), che serviva a scoprire gli eventuali test atomici sovietici, quale occasione migliore la copertura di un esperimento occultata con la notizia dalla caduta di un disco volante extraterrestre? I militari dovettero invece organizzare repentinamente una conferenza stampa nella quale dovettero ammettere di avere preso una terribile cantonata. Ma era davvero possibile, per degli esperti, scambiare un pallone sonda precipitato, con un disco volante di origine extraterrestre?
In quell’occasione furono scattate numerose foto della famosa conferenza stampa in cui comparivano i resti del pallone ed una di queste ritraeva il generale Ramey con in mano il telegramma che aveva spedito al generale Hoyt Vandenberg, il Capo di Stato Maggiore dell’Usaaf e già capo dei servizi segreti militari degli Stati Uniti dal 1946 al 1947. Oggi con le attuali tecnologie, ingrandito e analizzato al computer, il testo rivela una interessante cronaca dei fatti differente da quella proposta dallo stesso Ramey. Il testo riportava “That a disk is next new find” cioè che un disco è stato scoperto e che “The victims of the wreck”, ovverosia le vittime del disastro e qualcos’altro, probabilmente sono ” stati ritrovati vicino la fattoria in cui si sono svolte le operazioni di recupero e che qualcosa “In the disc” probabilmente i corpi delle vittime trasferite, forse definiti “Aviators”, sarebbero stati trasportati attraverso un B-29-ST o un C-47 a Fort Worth.
Wright Field, nell’Ohio, sede dei laboratori aeronautici dell’Army Air Force. Tutto questo potrebbe sembrare assurdo, ma una diretta conferma arriva proprio dall’allora capo della Fbi Hoover grazie ad un telegramma avente inequivocabilmente per oggetto “F.B.I. Reports of Flying Discs” e in cui lo stesso Hoover lamentava la non possibilità di ispezionare tali Flying Disc. Anche i file desecretati in questi giorni dalla Cia confermano le lamentele e gli impedimenti di indagine ad una figura come Hoover, capo della potente Fbi. Probabilmente l’evento di Roswell, essendo stato preceduto dal famoso avvistamento del pilota civile Kenneth Arnold, avvenuto il 24 giugno 1947 e che di fatto o per convenzione viene considerato come il primo avvistamento da cui nasce l’ufologia a cui seguirà nei mesi successivi la prima ondata dei mesi giugno e luglio 1947, aveva allertato e preparato ad ogni evenienza, i militari ed i servizi di Intelligence Usa. Così come avevano quelli sovietici.
L’aeronautica dell’esercito e poi l’aeronautica militare dal 1947 ad oggi, hanno raccontato decine di versioni su Roswell, ognuna molto diversa dalle precedenti e tutte davvero ridicole. Restano i fatti ed il fascino che a quasi 70 anni il caso Roswell ancora oggi suscita. Ne è la prova la campagna elettorale della Clinton o l’iniziativa russa di Rogozin, dove da paesi diametralmente opposti, si dichiara di voler aprire e rivelare tutti i documenti sul fenomeno dei dischi volanti.
Fonti
http://www.roswellproof.com/FBI_Telegram.html
Projects Sign (1947-1948)
Project Twinkle Final Report (1949-1952)
Project Grudge and Bear (1949-1951)
www.centroufologiconazionale
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Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Il presidente eletto Donald Trump ha suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero prendere il controllo del Canale di Panama, definendolo come una “risorsa nazionale vitale” e chiedendo a Panama di restituire il canale se i “principi, sia morali che legali” degli Stati Uniti che consentono a Panama di gestire il canale vengono violati.
Trump ha raddoppiato la proposta, lanciata per la prima volta sui social media ieri, durante un discorso all'evento Turning Point Usa a Phoenix, sostenendo che gli Stati Uniti hanno un "interesse acquisito" nel far sì che il canale venga gestito senza che Panama addebiti "prezzi e tariffe di passaggio esorbitanti" alle navi gestite da aziende e personale militare statunitensi.
"La nostra Marina e il nostro commercio sono stati trattati in modo molto ingiusto e sconsiderato. Le tariffe applicate da Panama sono ridicole, profondamente ingiuste, soprattutto sapendo la straordinaria generosità che è stata concessa a Panama, molto scioccamente, dagli Stati Uniti", ha detto Trump. "Questa completa truffa ai danni del nostro Paese cesserà immediatamente". "Se i principi, sia morali che legali, di questo magnanimo gesto di donazione non saranno rispettati, allora chiederemo che il Canale di Panama venga restituito agli Stati Uniti", ha continuato. "Quindi, funzionari di Panama, vi prego regolarvi di conseguenza".
Roma, 22 dic. (Adnkronos) - Martina, la studentessa fiorentina di 21 anni ferita con trenta coltellate dall'ex fidanzato a Oslo, in Norvegia, "non sarebbe in pericolo di vita". Lo ha detto all'Adnkronos la Farnesina, aggiungendo che "la famiglia è arrivata a Oslo ieri e che l'ambasciata segue la situazione da venerdì con la massima attenzione, prestando assistenza alla famiglia".
Roma, 22 dic (Adnkronos) - "Maria Ruggia è morta in ospedale, esattamente nell’ospedale Ingrassia a Palermo. L’hanno lasciata su una barella del pronto soccorso dal 10 dicembre al 18 dicembre. Solo il 19 è stata trasferita a Medicina Generale, quando stava già malissimo, il 20 è deceduta”. Lo scrive sui social Davide Faraone, capogruppo di Italia viva alla Camera.
“La figlia ha fatto una denuncia: suppone che potrebbe avere contratto un’infezione in ospedale perché è stata tenuta al pronto soccorso senza somministrarle adeguata terapia antibiotica preventiva, visto che si trattava di paziente fragile, esponendola a un ambiente sanitario non idoneo per troppo tempo, se ne capirà di più con le indagini. Una cosa però è certa", prosegue.
"Una paziente, ancor di più fragile, non dovrebbe stare 10 giorni in barella al pronto soccorso prima di essere trasferito in un reparto o in una clinica. E invece Maria ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita nelle stesse condizioni in cui sono costretti a stare i siciliani che hanno la sfortuna di finire in un pronto soccorso", dice ancora Faraone.
(Adnkronos) - "Lo abbiamo documentato con le foto, lo abbiamo testimoniato con i nostri blitz nei pronto soccorso siciliani, abbiamo chiesto interventi urgenti, ma nulla è cambiato, se non in peggio. Per il Presidente della Regione, Renato Schifani, va bene così e in Sicilia regna l’assuefazione, in attesa di scandalizzarsi per il prossimo morto al pronto soccorso”, conclude Faraone.
Roma, 22 dic. (Adnkronos) - "Appena avuta notizia dell'attentato di Magdeburgo, l'ambasciata italiana in Germania ha chiesto alle autorità locali se vi fossero coinvolti degli italiani. Ci è stato risposto che non risultavano cittadini italiani". Lo ha detto all'Adnkronos la Farnesina, parlando di Marco Forciniti - originario di Pietrapaola, in Calabria - "cittadino italo-tedesco, del cui ferimento - ha aggiunto il ministero degli Esteri - l'Unita di Crisi ha appreso dai media. Funzionari dell'ambasciata si sono recati presso l'ospedale per conoscere le condizioni di salute dell'uomo e fornirgli assistenza".
Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Elon Musk "non diventerà presidente, questo ve lo posso dire. Ne sono sicuro, sapete perché? Non può esserlo, non è nato in questo Paese". Parlando ai sostenitori durante un evento a Phoenix, il presidente eletto Donald Trump ha affermato che il fondatore di Tesla - che è nato in Sudafrica - ha "fatto un lavoro straordinario" e ha respinto gli attacchi dei democratici che sostengono che Musk si stia comportando come un presidente 'de facto', dopo che la scorsa settimana l'imprenditore ha guidato con successo un tentativo di bloccare un disegno di legge bipartisan sui finanziamenti governativi.
"No, non prenderà la presidenza. Mi piace avere accanto persone intelligenti", ha detto Trump. "La nuova bufala è che il presidente Trump ha ceduto la presidenza a Elon Musk. No, no, non succederà".
Roma, 22 dic (Adnkronos) - "La migliore risposta alla irresponsabilità della magistratura e delle sinistre, che hanno voluto un inutile e persecutore processo a Salvini, sarà la rapida approvazione del disegno di legge sicurezza. Terremo conto di ogni osservazione. Ma ognuno stia al suo posto. Non ci sono altre istituzioni che si sostituiscono al parlamento". Lo dice il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri.
"Valuteremo le obiezioni, soprattutto quelle autorevoli, e valuteremo eventuali miglioramenti. Ma il disegno di legge sicurezza sarà approvato. Per rafforzare le forze dell'ordine. Noi vogliamo tutelare il popolo in divisa a cui abbiamo dato un nuovo contratto di lavoro. Invece la sinistra ed i grillini stanno dalla parte dei teppisti che aggrediscono le forze di polizia. E anche le altre Istituzioni devono guardare alla difesa della legalità", prosegue.
"Aspettiamo, ad esempio, dal massimo esponente del CSM qualche segnale dopo la sentenza di Palermo. I procuratori che si sono alternati chiedendo condanne senza fondamento resteranno al loro posto? Il CSM discuterà di questa scandalosa vicenda di Palermo? Chi lo guida avrà qualche esternazione da fare anche cogliendo l'occasione di fine anno? O la magistratura può impunemente sabotare le istituzioni politico-parlamentari e tentare di sostituirsi al potere legislativo e a quello esecutivo con la complicità delle sinistre?", dice ancora Gasparri.
(Adnkronos) - "Nelle prossime ore parlerò chiaro anche in Parlamento sullo scandalo della vicenda Open Arms. La mia proposta che feci da Presidente della giunta per le elezioni e le immunità parlamentari era quella giusta: non processare Salvini e arrivare alle stesse conclusioni che dopo anni di ingiustizie e sprechi sono arrivate dal tribunale di Palermo”, conclude Gasparri.
Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Una donna è stata bruciata viva stamattina a New York mentre dormiva sul treno F della metropolitana di Coney Island. Lo riportano i media americani che, citando fonti della polizia, riferiscono di un uomo che le avrebbe lanciato addosso un fiammifero acceso, facendola andare a fuoco.
Gli agenti della polizia di New York sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un incendio avvenuto poco prima delle 7,30 presso la stazione della metropolitana di Coney Island-Stillwell Avenue e hanno trovato la donna avvolta dalle fiamme mentre era seduta sul treno. È stata trovata circondata da bottiglie di liquore, anche se non è ancora chiaro se abbiano avuto un qualche ruolo nell'incendio.