Tremila invece quelli destinati dal governo Merkel a chi comprerà una ibrida plug-in. L'investimento sarà di un miliardo di euro, diviso tra governo e costruttori. L'obiettivo è raggiungere mezzo milione di auto a batteria su strada nel 2020
Saranno 4.000, e non 5.000 come inizialmente era trapelato, gli euro destinati come incentivo a chi acquisterà un’auto elettrica in Germania. E 3.000, nel caso si optasse per un’ibrida plug-in. L’ammontare dei sussidi verrà inoltre diviso in parti uguali tra governo e costruttori. Lo ha annunciato il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble durante una conferenza stampa, in cui ha anche chiarito che l’investimento complessivo per la “promozione” di veicoli a batteria sarà di un miliardo di euro.
Secondo il piano illustrato stamane, 300 milioni verranno destinati all’implementazione di infrastrutture per la ricarica, nel triennio 2017-2020. In questo modo, il governo della cancelliera Merkel (convinta sostenitrice della mobilità pulita) conta di raggiungere nel 2020 il mezzo milione di auto elettriche sulle strade tedesche. Un risultato che sarebbe di grande rilievo, visto che attualmente non si superano le 50 mila.
L’erogazione degli incentivi comincerà nel mese di maggio, e non potranno beneficiarne le auto di lusso con un prezzo di listino superiore ai 60 mila euro. Non è escluso, ha poi spiegato il ministro Schaeuble, che in futuro vengano presi ulteriori provvedienti a sostegno delle auto elettriche, come ad esempio sgravi fiscali.