Secondo fonti finanziarie l'istituto vuole spostare di 24 ore, da giovedì a venerdì, il termine per sottoscrivere l'aumento di capitale. Destinato ad andare in porto solo grazie all'intervento del fondo Atlante
La Banca Popolare di Vicenza sta valutando di prolungare il periodo di offerta delle azioni dell’aumento di capitale il cui termine scade giovedì 28 alle 13. Lo riportano Ansa e Reuters, citando fonti finanziarie. Il nuovo termine dell’offerta per la sottoscrizione, secondo le agenzie, sarebbero le ore 13 di venerdì. La proroga è stata approvata “per andare incontro ai soci della banca” – che come è noto a valle dell’operazione vedranno polverizzarsi quasi il 100% del loro investimento – “dopo aver riscontrato in queste ore un’accelerazione della domanda”.
Su richiesta della Consob la banca, prima del varo dell’operazione, ha dovuto rafforzare i presidi previsti dalla direttiva Mifid per controllate con attenzione che non si verificassero comportamenti scorretti come avvenuto con gli aumenti di capitale promossi dalla precedente gestione. Sul fronte degli investitori istituzionali la domanda si conferma scarsa e l’obiettivo di raggiungere un flottante del 25% resta lontano.
Martedì la Banca centrale europea e la Banca d’Italia hanno autorizzato Quaestio sgr, gestore del fondo Atlante, a salire oltre il 50% dell’istituto. L’esito più probabile sembra essere un aumento di capitale con Atlante unico sottoscrittore o quasi e un flottante inufficiente perché la banca sia ammessa alla quotazione a Piazza Affari.