Nuovo appuntamento con Massimo Bertarelli e con la sua rubrica cinematografica <strong>”Critical Max”, sui quattro film in uscita nelle sale italiane questa settimana.
Si parte con “10 Cloverfield Lane” di Dan Trachtenberg, con Mary Elizabeth Winstead e John Goodman, film sul quale il critico cinematografico esprime un buon giudizio: “Questo lungometraggio è difficile da definire, è più un giallo claustrofobico. Non può non ricordare un film recentissimo, “Room”. Sempre bravissimo John Goodman, quasi irriconoscibile con una strana barba. Molto brava l’attrice, Mary Elizabeth Winstead, che interpreta una ragazza ritrovatasi prigioniera in un seminterrato e a lei viene detto che è stata salvata da una epidemia mortale che ha decimato il resto della popolazione. Sarà vero o no? Chi vuole, può scoprirlo andando al cinema“.
Secondo movie commentato è “Benvenuti… ma non troppo”, commedia francese di fantapolitica, firmata da Alexandra Leclère: “E’ una commedia intelligente, peraltro di un’attualità incredibile: siamo a Parigi, in un inverno rigidissimo, e il governo francese decide che le famiglie proprietarie di appartamenti grandi saranno obbligate a ospitare un certo numero di senzatetto. Immaginate una cosa del genere in Italia. I dialoghi sono molto vivaci, gli attori sono bravi, ci sono battute molto riuscite. Non so però se potrà piacere al grande pubblico, perché è fin troppo acuto“.
Si passa poi a “La coppa dei campioni”, ultimo lavoro di Giulio Base, con Max Tortora e Massimo Boldi che recitano per la prima volta insieme nello stesso film: “Qui si vola bassino, anche se una parte del film si svolge in aereo. Ogni tanto si ride, c’è anche Anna Maria Barbera coi suoi soliti sproloqui. Ci sono molte battutacce, volgarità alle stelle. Non lo so: meglio tacere“.
Ultimo film commentato da Bertarelli è “La foresta dei sogni” di Gus Van Sant, con Matthew McConaughey e Naomi Watts: “A me sembra un bel mattone: un film di una pesantezza estrema, anche per il modo in cui il tema è sviluppato. Credo che sarà un fiasco colossale e, aggiungo, meritato”
Regia di Samuele Orini, testo di Gisella Ruccia, collaborazione di Simona Marfè