Negli spazi della ex Ansaldo di via Bergognone, a Milano, la Fondazione Cariplo insieme a Microsoft, Terna, Fastweb e Novartis hanno presentato Cariplo Factory, un polo dell’innovazione tra profit e non profit. Un investimento di dieci milioni di euro per offrire un tetto alle start up dei settori più disparati: dalla cultura all’Ict. Obiettivo: 10mila posti di lavoro in tre anni e la riqualificazione di un altro pezzo di archeologia industriale, grazie all’accordo con il Comune. “Sono importanti questi luoghi – dice Cristina Tajani, assessore al Lavoro per il Comune di Milano – perché le statistiche ci dicono che sono le giovani start up a generare poi i posti di lavoro e fatturato”. Secondo Carlo Mango, il responsabile della ricerca scientifica per Fondazione Cariplo “il valore aggiunto sta nella forte partnership creata con aziende solide e già fortemente radicate sul mercato”. I manager plaudono iniziativa, ma invitano a puntare sulla qualità dell’opera: “Se nei prossimi anni i nostri giovani non saranno al passo coi tempi e con le tecnologie perderanno il treno di almeno un milione di posti di lavoro nel digitale”, avverte l’ad Ad Fastweb Alberto Calcagno. “E’ un’esperienza innovativa – conferma Carlo Purassanta, ad Microsoft Italia – che sfrutta le capacità che possono essere messe in campo nel nostro Paese”

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