Intesa Sanpaolo vende le controllate che gestiscono le carte di credito e i sistemi di pagamento per oltre 1 miliardo di euro. Il gruppo ha raggiunto un accordo per la cessione di Setefi e Intesa Sanpaolo Card a Icbpi, l’Istituto centrale delle banche popolari italiane interamente controllato da Mercury UK, per 1,035 miliardi di euro. La banca guidata da Carlo Messina spiega in una nota che la cessione le frutterà una plusvalenza netta di circa 895 milioni di euro.
Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine dell’anno. L’accordo prevede l’impegno decennale di Intesa Sanpaolo a usufruire dei servizi di ‘processing’ di Setefi e Isp Card nell’ambito degli strumenti di pagamento in Italia e negli altri Paesi in cui opera. Nel 2015 le due società cedute hanno realizzato proventi operativi per circa 170 milioni di euro ed un utile netto di circa 60 milioni.
Setefi Processing, con sede a Milano, è leader nel mercato italiano nel settore con 290mila terminali e una quota di mercato del 25%. La società gestisce circa 13 milioni di carte di pagamento dal gruppo Intesa Sanpaolo garantendo la fase autorizzativa dei pagamenti e il regolamento contabile delle transazioni con i circuiti.