A cinque anni dall’uccisione di Osama Bin Laden, fa discutere l’iniziativa della Cia di trasmettere su Twitter una “diretta” del raid di Abbottabad a seguito del quale il leader di al Qaeda venne catturato ed eliminato.
3:39 pm EDT – Usama Bin Ladin found on third floor and killed#UBLRaid
— CIA (@CIA) 1 maggio 2016
Dopo averlo annunciato ieri ai suoi 1,33 milioni di follower, con l’hashtag #UBLRaid l’agenzia di intelligence statunitense ha dato il via al racconto del raid dei Navy Seals “come se accadesse oggi”. I tweet sono stati corredati da una serie di grafici e immagini che documentavano le varie fasi della cosiddetta “Operation Neptune Spear“, già al centro del film di Kathryn Bigelow Zero Dark Thirty. Moltissimi gli utenti del social network che non hanno gradito l’iniziativa, definita da più parti “imbarazzante” e “grottesca”. Non sono mancati anche i messaggi di sostegno, con alcuni utenti che si sono congratulati con la Cia per il successo ottenuto il 2 maggio del 2011 in Pakistan.
Daring #UBLRaid was an IC team effort & in close collaboration with our military partners.https://t.co/rklCIRLlgF pic.twitter.com/xZObdGeqPR
— CIA (@CIA) 1 maggio 2016
Sottolineando l’importanza di aver eliminato lo sceicco del terrore, il direttore della Cia John Brennan ha rivendicato la decisione di affidare a Twitter la ricostruzione delle fasi che portarono alla sua cattura e uccisione. “Il prossimo obiettivo” è il leader dell’Isis, il Califfo Abu Bakr al-Baghdadi, ha detto.