In Inghilterra il Leicester, in Italia Paola Caruso: ognuno ha la favola che si merita. Sì, perché la vera trionfatrice della semifinale dell’Isola dei Famosi (negli stessi minuti in cui una città inglese di meno di 300mila abitanti celebrava uno scudetto clamoroso) è stata la bionda calabrese (la Bonas di Avanti un altro). Nominata dal gruppo la settimana scorsa, la Caruso ha perso il televoto contro Marco Carta ed era convinta di dover rinunciare anzitempo al sogno di arrivare in finale. Ma in una serata assurda, piena di eliminazioni e televoti, tutto è possibile, anche che l’eroina caduta si rialzi, affronti a colpi di sms Alessia Reato, Christian Galella e (di nuovo) Marco Carta, e torni trionfante tra i finalisti.
Ma andiamo per ordine, perché il rischio “confusione totale” è dietro l’angolo. Dopo l’eliminazione della Caruso, il secondo a tornare a casa era stato Christian Galella, che ha perso il televoto contro Jonas Berami, l’attorucolo del Segreto. Ma l’eliminazione clamorosa è stata quella di Marco Carta, sconfitto da Giacobbe Fragomeni. Non avete capito molto? Bene, nemmeno noi, quindi non sentitevi troppo soli.
L’unica cosa certa è che tutti gli eliminati della serata hanno raggiunto tale Alessia Reato su Playa Soledad, per giocarsi il ripescaggio e l’ultimo posto in finale assieme a Jonas Berami, Mercedesz Henger, Giacobbe Fragomeni e Gracia de Torres. Famosi chi? Alla fine arriva Paola, dicevamo. Ed è giusto così, perché la Bonas di Bonolis, a tratti insopportabile e fastidiosa, si è comunque dimostrata la più vera del gruppo, nel bene e nel male. E i telespettatori di questa edizione bruttina dell’Isola dovrebbero ringraziarla dal profondo del cuore, visto che è stata lei, con le sue esuberanze, a salvare la nave che affondava.
Ci si affida a quel che si ha disposizione, dicevamo, e quest’Isola sciagurata, orfana troppo presto della sua ex sovrana Simona Ventura, ha trovato in Paola Caruso una impensabile ancora di salvezza. E tra tanti strateghi “de noantri”, morti di fama, cordate di ragazzini cattivi che hanno fatto fuori vecchie glorie, ecco che almeno la Caruso è stata umana, sin troppo umana. Se reality deve essere, che lo sia fino in fondo: per la finale della prossima settimana non ci rimane che tifare per lei. Beati monoculi in terra caecorum.
Ma la Caruso ha un altro piccolo scoglio da superare: l’ennesima nomination, l’ennesimo televoto contro Gracia de Torres (odiatissima da tutti, regicida di Simona Ventura). Non sembra poterci essere storia, visto che la Bonas dovrebbe giocarsi la vittoria finale contro Jonas Berami. Ma questa edizione del reality di Canale5 ci ha già regalato molti risultati inattesi. Anche basta, adesso.