“Si tratta di una trentina di zecche balorde che non mi fanno paura. Ne riparliamo quando saremo al governo”. Matteo Salvini, durante la presentazione del libro “Secondo Matteo” nella sede della stampa Estera a Roma, commenta così la contestazione subita questa mattina nel quartiere Montagnola. Poi sulle elezioni amministrative a Roma, il segretario federale della Lega Nord dice: “Al ballottaggio andranno Virginia Raggi e Giorgia Meloni. E lì vedremo Alfio Marchini e Silvio Berlusconi chi sceglieranno. Roberto Giachetti? Il Pd non arriva al ballottaggio, salta un turno e così si ripulirà un po’”. Poi, sul futuro del centrodestra – si parla di un nuovo partito per aggregare il dopo Berlusconi da presentare dopo i ballottaggi delle comunali – Salvini non conferma: “Non c’è spazio per il passato. Dipende da Berlusconi se ascoltare l’elettorato, se rinnovare, se c’è bisogno di coraggio o se invece c’è bisogno di una prudenza che porta al suicidio”