Confronto pepato tra la deputata Pd, Pina Picierno, e il candidato sindaco di Napoli per il M5S, Matteo Brambilla, durante Otto e Mezzo, su La7. Il duello è incentrato sul tema della legalità e sui recenti arresti di esponenti Pd, argomento sul quale la parlamentare dem precisa: “Il Pd non guarda in faccia a nessuno: le mele marce non le vogliamo“. Poi rinfaccia al suo interlocutore le beghe giudiziarie del M5S, esplodendo in una risata quando menziona il capogruppo pentastellato di Alessandria, accusato di aver rubato dal’armadietto di una palestra. “Lei è la stessa che ha esultato quando Graziano è stato nominato presidente del Pd campano“, ribatte il candidato sindaco, riferendosi a un vecchio tweet della deputata. Stesso piglio ilare è mostrato da Picierno, quando Brambilla cita Trivellopoli: “E cosa è? Il fantasma formaggino, quello che c’era quando ero piccola io?”. La polemica esplode quando l’esponente pentastellato, stigmatizzando la politica regionale campana, pronuncia una frase in partenopeo. “Lei non ha l’accento per poterlo dire, non essendo napoletano”, ironizza, ridendo, Pina Picierno. Brambila spiega di essere originario di Monza e di aver scelto di essere trasferito nel 2006 , per la sua attività di ingegnere, a Napoli, che già conosceva dal 1992 per aver partecipato ad attività di volontariato nel capoluogo campano. “Si prenda una camomilla” – replica la parlamentare – “Lei si può candidare a Napoli, ci mancherebbe altro”. Il duello tra i due contendenti si ripete quando Picierno dichiara che il governo Renzi è quello che, più di tutti, ha fatto nella lotta alla corruzione e alle mafie. “Veramente devo leggerle dei dati” – replica Brambilla, che legge alcuni fogli – “questo è il governo dell’evasione, non della lotta alla corruzione. Ha infatti aumentato le soglie di non punibilità relative ai ricavi“. Picierno lo interrompe, canzonando Brambilla: “Cosa sta leggendo? Il manuale del giovane grillino?”. “No, sono le norme anti-corruzione. Caro onorevole Picierno, si informi. Non conosce neppure i dati”, risponde l’esponente M5S
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