Una Ford da cinquantamila euro? Apriti cielo. Ma da noi l’Ovale Blu non significava Fiesta e Focus, ovvero auto affidabili ma pur sempre economiche? Non più, o almeno non solo. E non perché adesso dalle parti di Detroit si sono inventati di portare anche in Europa e in Italia la Edge, il large suv che in dieci anni di onorata carriera si è fatto largo nel mercato nordamericano. Il parziale sdoganamento dal concetto di value for money è iniziato già da un pezzo, con l’esportazione ufficiale di auto sportive come Mustang e GT, con la gamma di vetture a trazione integrale, con l’esclusività della linea Vignale.
Certo, la transizione verso qualcosa in più di un brand generalista è cominciata da poco. Così come il tentativo di accreditare Ford come un marchio di “truck” alle nostre latitudini, mentre in America lo è da una vita. Ma il cammino è segnato se in questo caso, avendo già la piccola Ecosport e la media Kuga, si è deciso di importare anche la full size Edge. E soprattutto se questa è il primo tassello (la nuova Kuga sarà il secondo) di una strategia che prevede l’arrivo di cinque novità in tre anni, per quanto riguarda sport utility e crossover.
Il motivo non è solo la percezione del brand. Ma sono innanzitutto i numeri di quello che ormai è un vero e proprio fenomeno: la corsa a suv e crossover. Per limitare l’analisi all’Europa, va detto che nel 2014 la loro fetta di torta valeva il 20% del totale mentre a fine 2016 sarà del 24%. Per poi salire al 27% nel 2020. Niente di sporadico dunque, ma una crescita di lungo periodo: sotto certi punti di vista viviamo la loro era, come dagli anni ’80-’90 era toccato alle giardinette prima e alle monovolume poi. Architetture che ora rischiano di essere fagocitate dal nuovo che avanza.
La Edge si inserisce in questo contesto, e porta con sè tutto il bagaglio di esperienze tecniche e commerciali accumulate negli ultimi dieci anni. Uno dei motivi per cui, almeno in Italia, si è scelta la semplicità dell’offerta: tre allestimenti (Plus, Titanium e Sport) e due motori, entrambi diesel (2.0 TDCI turbo da 180 Cv e biturbo da 210 cavalli).
That’s all? Neanche per sogno, perché dentro c’è un mondo da scoprire. La vedi così imponente e pensi che al volante sarà il solito “budino” fatto solo pensando al comfort di conducente e passeggeri. Niente di più limitativo. Perché se è vero che è spaziosa e ci si sta belli comodi, non lo è altrettanto che ad essere sacrificata sia la brillantezza alla guida.
La Edge ha un distribuzione dei pesi ottimale e un’assetto insospettatamente rigido, che insieme ad un sistema anti-rollio (si, il famoso budino…) e alla trazione integrale “intelligente” le permettono cambi di direzione rapidi e senza troppi scossoni. Il 2.0 da 180 cavalli della Titanium è ben dimensionato, ma i 210 cavalli del biturbo che spinge la Sport ti fanno dimenticare di essere al volante di un’auto che pesa quasi due tonnellate. Anche perché ha pure lo sterzo adattivo, che alla bisogna aumenta o riduce la “sensibilità” della risposta.
Dentro l’abitacolo, poi, tutta la tecnologia a cui ha abituato Ford negli ultimi anni i propri clienti. Dal controllo adattivo della velocità di crociera alla frenata automatica pre-collisione con riconoscimento dei pedoni, dal portellone posteriore ad apertura automatica senza mani alla chiave programmabile MyKey. Fino al sistema di infotainment e connettività SYNC 2. Il tutto in un abitacolo tranquillo, vista la “protezione” del sistema di riduzione attiva della rumorosità. Peccato solo per il navigatore, le cui informazioni sui percorsi non sono sempre chiare e tempestive.
La macchina, comunque, c’è. Ed è anche parecchia roba. Il problema semmai sarà far digerire un listino importante: quei famosi cinquantamila euro di cui sopra, per intenderci. Una mano la daranno anche i clienti business e le flotte aziendali, che nel comparto dei suv grandi assorbono il 53% delle vendite. “E’ comunque chiaro che si tratta di una sfida sia per noi che per la rete di vendita”, dice il numero uno di Ford Italia Domenico Chianese, “ma visto che i nostri competitor tradizionali non hanno un prodotto così, dobbiamo puntare in alto”.
FORD EDGE – LA SCHEDA
Il modello: è uno sport utility di grandi dimensioni che nasce dieci anni fa negli Usa e ora sbarca in Europa dopo essere stato venduto in nord e sud America (è prodotto solo in Canada), Russia, Cina e altri paesi asiatici. Ha il compito di andare a completare la gamma europea dei suv Ford, e arriverà nelle concessionarie italiane tra luglio e agosto.
Dimensioni: lunghezza 4,81 metri, larghezza 2,18 metri, altezza 1,69 metri
Motori diesel: 2.0 TDCI turbo da 180 Cv; 2.0 TDCI biturbo da 210 Cv
Consumi omologati nel ciclo misto: 5,8 e 5,9 litri per 100 km
Emissioni di CO2: 149 e 152 g/km di anidride carbonica
Prezzi: da 46.250 a 53.750
Ci piace: l’assetto rigido e la quasi assenza dell’effetto rollio
Non ci piace: la poca intuitività del navigatore