“I dati Inps sull’utilizzo improprio della decontribuzione ci danno ragione: i contratti a tutele crescenti erano solo riciclaggio di posti di lavoro“. Lo dice il leader Uil, Carmelo Barbagallo a margine dell’assemblea di Rete imprese Italia commentando i dati Inps sul Jobs Act. E aggiunge: “Abbiamo sprecato 18 miliardi di euro. Dalle Alpi alle Piramidi non c’è ripresa, piuttosto sembra una ripresa per i fondelli”. A a dare fuoco alle polveri è Susanna Camusso, segretario generale Cgil: “Sul fronte dell’occupazione non c’è nessuna variazione sensibile e invece di regalare soldi a pioggia sarebbero servite scelte di investimento. Si è preferita una stagione del low cost a scelte di prospettive. Questi dati devono servire da monito a quella stagione dell’esaltazione seguita alla riforma sul mercato del lavoro”. Ma il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ribadisce: “Non credo che questo cambi significativamente i numeri del Jobs Act. Sono più di un milione i posti a tempo indeterminato creati con la decontribuzione: quindi cambia poco in termini assoluti”
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