Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. I centri sanitari e il personale medico sono diventati obiettivo di attacchi nel conflitto siriano. Lo scorso 27 aprile l’ultimo pediatra che rimaneva ad Aleppo, nel nord del Paese, è morto in un bombardamento che ha colpito l’ospedale di Al Quds
E’ morto oggi per le ferite riportate durante i recenti scontri tra fazioni nella zona il ginecologo Nabil Daas, l’ultimo che rimaneva attivo nella regione di Ghouta orientale, bastione dell’opposizione nei dintorni di Damasco. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che Daas era rimasto ferito alcuni giorni fa nella città di Douma per il fuoco incrociato dei combattimenti fra i gruppi Legione della misericordia ed Esercito di al Fustat da una parte, e l’Esercito dell’Islam dall’altra.
Douma, che si trova a nord di Damasco, è la principale città della regione di Ghouta orientale e feudo dell’Esercito dell’Islam. Nelle ultime settimane quest’area è stata scenario degli scontri fra questi gruppi armati. L’Esercito di al Fustat è legato al Fronte Al Nusra, branca siriana di Al Qaeda.
I centri sanitari e il personale medico sono diventati obiettivo di attacchi nel conflitto siriano. Lo scorso 27 aprile l’ultimo pediatra che rimaneva ad Aleppo, nel nord della Siria, è morto in un bombardamento che ha colpito l’ospedale di Al Quds, nel quartiere di Al Sukari.