Sono state ritrovate in Ucraina le 17 tele rubate lo scorso anno dal Museo di Castelvecchio, in provincia di Verona. Cinque quadri del Tintoretto, un Mantegna, la celebre ‘Madonna della quaglia’ di Pisanello, un Rubens e un Bellini per un valore che si aggira fra i 15 e i 20 milioni di euro. Le opere erano state rubate giovedì 19 novembre dello scorso anno, quando tre uomini a volto coperto si erano introdotti nel Museo eludendo i controlli e avevano portato via i capolavori, scelti con una tale precisione da fare dire al sindaco di Verona, Flavio Tosi, che si trattava certamente di “un furto su commissione, miratissimo. Non può essere diversamente, viste le modalità”.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko, che ha dato la notizia in un comunicato pubblicato sul suo sito, si è congratulato con la polizia di confine e con la procura militare per l’operazione di ritrovamento delle opere, una “operazione brillante che ricorda al mondo l’impegno efficiente dell’Ucraina contro i traffici e la corruzione”. Poroshenko non ha aggiunto alcun particolare sull’operazione, ha precisato di aver dato incarico al suo staff di contattare l’Italia e invitare esperti per autenticare le opere e avviare le formalità per la loro restituzione.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Gennaro Ottaviano, avevano portato all’arresto, ad aprile, di 13 persone, dieci di origine moldava e tre italiani, tra i quali la guardia giurata in servizio la sera del furto. “E’ un grande giorno, ora presto le opere torneranno al Museo di Castelvecchio a Verona. Si chiude così la vicenda di questo furto, prima con gli arresti dei colpevoli da parte del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e ora il recupero delle opere in Ucraina. Ancora un ringraziamento ai carabinieri e alla polizia di Stato, che con tenacia e professionalità hanno operato costantemente senza mai lasciare il territorio ucraino dall’inizio delle indagini, e alle autorità ucraine per la preziosa azione prestata per questo importante recupero”. Lo ha dichiarato il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Sul ritrovamento dei capolavori trafugati a Castelvecchio si è espresso anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano: “Grande lavoro di squadra della Polizia di Stato e dei Carabinieri, insieme per tutelare il valore artistico italiano”. “Un risultato eccellente – ha sottolineato – che premia quanti hanno lavorato, con dedizione e alta professionalità, per tutelare il patrimonio artistico del nostro Paese”.