Non accenna a diminuire il consenso per l’ormai unico candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump. L’ultimo sondaggio commissionato da Reuters/Ipsos vede Trump praticamente appaiato alla più che probabile candidata democratica Hillary Clinton. Tra i due è lotta serrata, con l’ex first lady che riscuoterebbe il 41% delle preferenze sul piano nazionale contro il 40% del tycoon newyorkese. Gli indecisi sono il 19% del campione di 1289 persone intervistate.
Per valutare il significativo exploit di gradimento per Trump basti considerare il vantaggio schiacciante che la Clinton faceva registrare solo la scorsa settimana, quando la frontrunner per la nomination democratica alla Casa Bianca dominava con un vantaggio di ben 13 punti percentuali.
In casa dei democratici, intanto, è il socialista Bernie Sanders, senatore del Vermont, ad aggiudicarsi le primarie del West Virginia dopo un serrato testa a testa. Tuttavia, questo risultato non è destinato a cambiare le sorti della corsa dei candidati democratici: Clinton è in testa nella battaglia per raggiungere i 2.383 delegati necessari a ottenere la nomination del partito democratico, in vista del voto che l’8 novembre deciderà la successione di Barack Obama. Ne ha infatti 2.223, mentre Sanders può contare solo su 1.450 delegati per la convention di Philadelphia di luglio in cui si decreterà ufficialmente il nome dello sfidante di Trump, già certo della nomination repubblicana.