Martedì passato la sera di Gomorra su Sky è stata anche quella di Felicia Impastato su Rai 1. Per di più, rispetto alla settimana precedente, mancava la partita. Una serata esemplare per estrarre indizi dall’andamento degli ascolti. La platea totale (attorno ai 26 milioni di spettatori) è lievemente incrementata (nonostante la mancanza del calcio) rispetto al martedì precedente, e qui sono state le due fiction a polarizzare il risultato. Rai 1 è arrivata a sette milioni di spettatori, rispetto ai 3,4 del precedente martedì e Sky col complesso dei suoi canali è passata da 1,3 a 2 milioni.
Tutti gli altri pagano pegno, tranne Discovery che, acquartierata nella sua offerta di canali per giovani (si tratta in fondo, nell’oggi, della versione multicanale di quello che fu Italia Uno negli anni ’80). E questo basta a confermare l’idea che quando si parla di televisione i più giovani debbano essere comunque considerati un universo a parte. Ma i giovani, dai 15 ai 24 anni, sono stati anche quelli che più si sono spostati su Sky per seguire Gomorra. Quello che se ne può dedurre è che la quotidianità bizzarra a là Real TV e Dmax (Discovery) e la narrazione intensa centrata su “eroi giovani” (come Genny e Vito, entrambi impegnati a liquidare la generazione precedente) parlano effettivamente e con forza tanto alla voglia di spasso quanto a quella di senso delle generazioni che oscillano fra studio e lavoro.
Rai 1 invece, con la storia “civile” che ha preso il posto della telenovela (Velvet) del martedì precedente, ha riscosso una specie di plebiscito fra le donne oltre i 55 anni e gli uomini over 65 (che hanno trascinato su cifre più elevate anche le altre fasce d’età presenti in famiglia, alla faccia dell’idea che l'”ascolto di famiglia” sia ormai del tutto fuori moda). Gomorra sembra aver distolto spettatori particolarmente a Dimartedì dato che questo sembra cedere di più proprio nelle fasce d’età che maggiormente sono corse a popolare i dati di Sky. Mentre Ballarò ha sofferto per il trasferimento, presumibilmente su Rai 1, dei suoi spettatori più anziani (fra quelli giovani c’era poco da perdere).
Il movimento più cospicuo, ma anche meno sorprendente, è quello che riguarda Canale 5 che in assenza di partite di calcio ha dovuto cavarsela con un film che, per quanto di azione e adatto ai gusti dei maschi, ne ha messi comunque in libertà moltissimi, e di ogni età, che sono andati su Discovery e sulle due fiction di mafia e, per gli abbonati Sky, di camorra, a cercare il pane adatto ai loro denti.