Televisione

The voice of Italy, Raffaella Carrà e la gaffe su Bob Dylan “morto 35 anni fa”. In studio il gelo, un giovane concorrente la corregge

di Domenico Naso

Oops, she did it again! Raffaella Carrà è recidiva e, dopo la gaffe sule donne iraniane che non possono nemmeno guidare la macchina, ieri sera ha regalato al pubblico di The Voice un nuovo scivolone. Il giovanissimo Joe Croci (uno dei favoriti per la vittoria finale del talent di RaiDue) si è esibito cantando Like a rolling stone e la Raffa nazionale ha voluto “ricordare” il cantautore americano citando una frase: “La musica è l’unica cosa che quando ti colpisce non ti fa mai male”.

E via con un ricordo di Bob Dylan “morto 35 anni fa”. In realtà, grazie al cielo, il menestrello folk più famoso del mondo è vivo e vegeto. Il Bob morto 35 anni fa e che ha pronunciato quella frase è Bob Marley, ma evidentemente qualche autore distratto ha indotto la Carrà all’errore. Per fortuna il giovanissimo Joe Croci ha trovato il coraggio di smentire Raffa, ricordando timidamente che “Bob Dylan è vivo…”. L’espressione della Carrà quando ha capito di aver sbagliato è stata impagabile: un misto di imbarazzo e rassegnazione, come a dire “Rieccoci, porca miseria!”.

Probabilmente arriverà un nuovo tapiro per il biondo monumento della televisione italiana, ormai abbonata alle gaffe in questa edizione di The Voice of Italy. Ma se la prima gaffe sulle donne iraniane era farina del suo sacco, in questo caso potrebbe essere colpa di qualche autore zelante ma distratto, che ha servito alla Carrà la polpetta avvelenata: un ricordo preparato a tavolino per far partire l’applausone in studio che si è rivelato un boomerang clamoroso. Provaci ancora, Raffa! O forse è meglio di no.

 

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