È passata la legge sulle unioni civili. Ma temo non si sia capito perché tale legge è passata. Non si tratta di un gentile dono da parte dei signori del mondialismo (che, infatti, non donano proprio nulla), né di un partito – quello orwellianamente detto “democratico” – il cui solo obiettivo è massacrare i lavoratori e il mondo dei diritti sociali, facendo da sinistra ciò che un tempo si sarebbe fatto da destra.
Facciamo allora chiarezza e anche, già che ci siamo, una facile profezia, schematica, lineare e telegrafica: 1) passa la legge sulle unioni civili (maggio 2016); 2) condanna morale a reti unificate del fatto che è un privilegio lasciare le pensioni di reversibilità alle “vecchie” coppie; 3) il diritto alla pensione di reversibilità diventa nell’opinione pubblica un privilegio e cessa di essere inteso come diritto; 4) occorre rimuovere i privilegi, dato che non vi sono danari per dare a tutti, come sarebbe giusto, la pensione di reversibilità; 5) ergo occorre togliere le pensioni di reversibilità, orrido e inaccettabile privilegio; 6) tolta la reversibilità delle pensioni, finalmente si è tutti eguali, nel senso della ‘eguaglianza dell’irrilevanza’ (Hegel): si è tutti egualmente irrilevanti.
E ora si scateni pure il coro virtuoso del politicamente corretto: complottista! Omofobo! Populista! Poco ci importa dell’opinione pubblica manipolata: il futuro è questo e attendiamo eventuali smentite solo dai fatti, non dal berciare unificato del pensiero unico. Prepariamoci.
E ricordate: il capitale non ci regala nulla, se non ciò che a esso giova e a noi nuoce. Che vi aspettate dal governo del Partito Democratico, quello che sta massacrando i lavoratori e agevolando il capitale finanziario? Come già in altra occasione dicemmo: v’è davvero qualcuno di così ingenuo da pensare che ai magnati della finanza e ai maggiordomi politici delle banche interessino i diritti delle persone e le unioni civili? Davvero pensate che al governo che sta massacrando il mondo del lavoro stiano a cuore i diritti? V’è qualcuno che non ha ancora capito che in questa faccenda delle unioni civili la posta in gioco, l’unica, è la questione della rimozione delle pensioni di reversibilità?
In una società degna di questo nome, diritti sociali e diritti civili dovrebbero procedere insieme. Oggi ciò non avviene. Il capitale usa i diritti civili per affossare quelli sociali. Se si è capito questo punto, tutto il resto viene da sé. E se non lo si è capito, ciò accade perché o non lo si vuole capire, o non lo si riesce a capire o perché si è in cattiva fede. Come diceva Costanzo Preve, il messaggio è irricevibile quando il destinatario è irriformabile.