È stato intercettato con l’avvocato Paolo Romeo, già condannato per mafia e principale indagato dell’inchiesta ‘Fata Morgana‘ grazie alla quale la Dda di Reggio Calabria sta facendo luce su un’associazione segreta “di evocazione massonica i cui interessi – scrivono i magistrati – si intrecciano, in un osmotico rapporto, con gli interessi economici e strategici della ‘ndrangheta“. Nell’ambito dell’inchiesta, i Pm hanno intercettato il senatore Domenico Scilipoti al quale Romeo avrebbe scritto alcune interrogazioni parlamentari poi presentate dall’esponente di Forza Italia all’ex ministro Maurizio Lupi (Ncd). “Non sapevo che Romeo fosse stato condannato per mafia. È la prima volta che lo sento dire. Non è che è un delitto non sapere queste cose”, dichiara l’esponente di Forza Italia ai microfoni de ilfattoquotidiano.it che, a più di quattro giorni dal blitz, non sa nemmeno che Paolo Romeo è stato arrestato: “Non lo sapevo. Io ricevevo e ascoltavo non solo lui, ma tutti coloro i quali sul territorio hanno qualcosa da dire e poi li trasformo in interrogazioni parlamentari. Ma per chiedere delle cose legittime. Non capisco il nesso tra l’arresto di Romeo e le mie interrogazioni parlamentari” (ascolta l’audio dell’intervista integrale)
Giustizia & Impunità - 16 Maggio 2016
Mafia, Scilipoti: ‘Avvocato condannato, mi scriveva interrogazioni? Non sapevo’
La Playlist Giustizia & Impunità
- 20:55 - **Dl fisco: stop Quirinale a modifica due per mille ai partiti**
Roma, 26 nov.(Adnkronos) - Stop del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla modifica inserita nel decreto legge fiscale del meccanismo che permette ai contribuenti di destinare al finanziamento dei partiti il due per mille, in particolare in riferimento alla ripartizione dei fondi così ottenuti. Fonti del Quirinale confermano la contrarietà del Capo dello Stato, che non darebbe il via libera ad una norma del genere per vari motivi.
Innanzi tutto la mancanza di omogeneità rispetto alla materie contenute nel provvedimento in discussione al Senato. Inoltre una riforma del genere richiederebbe un provvedimento ad hoc e non una semplice disposizione contenuta in un emendamento ad un decreto legge che ha delle caratteristiche particolari, in primis i requisiti di necessità ed urgenza. Infine il cambiamento proposto avrebbe un impatto notevole sulle finanze pubbliche e su fondi che derivano dalle scelte dei cittadini.
- 20:40 - Museo Egizio: Orfini (Pd), 'scontro Giuli-Crosetto? Visione feudale della cultura'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Siamo a una visione feudale della cultura con il ministro della difesa Crosetto che, da piemontese, pretende di avere voce in capitolo sulla nomina della presidenza del museo egizio e il ministro della Cultura Giuli, che invece di rivendicare la sua autonomia si giustifica spiegando di aver concordato la nomina col sottosegretario piemontese Delmastro. Eppure sarebbe stato tutto abbastanza semplice, bastava spiegare che quelle nomine sono dovute a una scelta di merito. E invece ancora una volta dobbiamo assistere a una brutta pagina sulla gestione della cultura da parte del partito della presidente del consiglio Meloni”. Così il deputato democratico, componente della commissione cultura della Camera, Matteo Orfini.
- 20:23 - Pnrr: Procaccini-Fidanza, 'VI rata conferma ottimo lavoro governo e Fitto'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Il via libera da parte della Commissione europea al pagamento della sesta rata del Pnrr per l’Italia , conferma l’ottimo lavoro svolto dal governo e dal ministro Raffaele Fitto nella gestione dei fondi PNRR. Una rata pari a 8,7 miliardi di euro, spesi in settori strategici come infrastrutture, digitalizzazione e giustizia.. Una ulteriore prova di quella competenza ed efficacia che Raffaele Fitto potrà apportare anche nel suo ruolo di vice presidente e Commissario europeo alla coesione e al Pnrr”. Lo affermano l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, Co-Presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, e il capo delegazione del partito a Bruxelles, Carlo Fidanza.
- 20:22 - Guide de L'Espresso, Antonia Klugmann conquista 5 cappelli e Marisa Cuomo migliore cantina d'Italia
Milano, 26 nov.(Adnkronos) - A 45 anni dalla prima edizione, Le Guide de L'Espresso hanno celebrato il loro straordinario percorso con un evento al Teatro Arcimboldi di Milano. Lo riporta un comunicato. Più di 1.000 ospiti, tra cui volti noti dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni e protagonisti dell'enogastronomia internazionale, si sono riuniti per assistere alla presentazione delle nuove edizioni 2025. La serata, ricca di interventi, premiazioni e momenti sorprendenti, ha rappresentato non solo un'occasione per celebrare l'eccellenza italiana, ma anche per tracciare una nuova direzione: una fase di rinnovamento e sguardo verso il futuro.
Le Guide de L’Espresso, dal 1979, raccontano con passione il meglio dell'Italia, andando oltre i confini della tradizione e mantenendo sempre vivo il rispetto per chi contribuisce a rendere grande il panorama enogastronomico italiano. Testimone di questo nuovo racconto, l'assegnazione dei 5 Cappelli ad Antonia Klugmann, chef dell'Argine a Vencò (Gorizia). Andrea Grignaffini, curatore de La Guida ai 1000 Ristoranti d'Italia, ha così motivato la scelta: “Un giusto tributo a una cuoca che, nella remota bellezza della periferia italiana, lavora con una meticolosità assoluta, ispirandosi alla natura per raggiungere l'essenza del gusto”.
La serata, condotta da Lavinia Spingardi, è stata inaugurata dalle parole del direttore de L'Espresso, Emilio Carelli: “Uniti dalla passione per la buona cucina e per il vino di qualità, abbiamo coinvolto i più importanti chef nazionali, produttori di vini d’eccellenza, giornalisti e cultori del settore”, e arricchita dagli interventi del Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell'Assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, e di Gianluca Ianuario, presidente de L'Espresso, che ha consegnato il premio per il Miglior progetto di ristorazione solidale alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, riconoscendo lo straordinario impegno nel promuovere valori di inclusione, solidarietà e sostenibilità attraverso il lancio del Ristorante Ruben a Milano. In questa cornice si pone anche il progetto di espandere ulteriormente il messaggio di inclusione e sensibilità: presto, infatti, verrà lanciata una versione internazionale delle Guide, per portare l'impegno e la visione di questo progetto oltre i confini nazionali.
Tra le novità 2025, l'ingresso di 70 nuovi ristoranti e la presentazione di 12 premi speciali, tra cui uno dedicato al servizio di sala. E non poteva mancare il premio al pranzo dell’anno assegnato allo chef Niko Romito del Ristorante Reale. Importanti novità anche per La Guida ai 1000 Vini d'Italia, curata da Luca Gardini che ha selezionato 1000 etichette dopo mesi di degustazioni, valutando parametri come pulizia stilistica, identità e costanza qualitativa. Il premio per la Miglior Cantina d’Italia va a Marisa Cuomo: “La sfida alle possibilità del territorio e allo stesso concetto di viticoltura: la cantina di Marisa e Andrea è capace di regalare veri miracoli in bottiglia”. Spiccano, inoltre, le classifiche speciali: i Top 5 vini naturali e i Top 5 vini sotto i 15 euro, a dimostrazione della varietà e ricchezza del panorama vitivinicolo.
La serata, infine, si è conclusa con una celebrazione della cucina italiana, grazie al catering curato dal Ristorante Da Vittorio, in collaborazione con sei chef di talento, che hanno offerto agli ospiti un'esperienza gastronomica unica. Le creazioni sono state accompagnate da alcune prestigiose etichette premiate dalla Guida, tra cui il tagliobordolese di Tenuta San Leonardo, il Valdobbiadene DOCG Extra Brut Tridik Quota430, vendemmia 2023 di Colesel e il Gavi DOCG del Comune di Gavi La Meirana 2023 dell’azienda Broglia. Tra i premi e i cappelli assegnati in questa edizione de Le Guide ai Ristoranti d’Italia 2025, si distinguono i 5 Cappelli, con un punteggio di 19,5 su 20: Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Osteria Francescana di Massimo Bottura, Piazza Duomo di Enrico Crippa, Reale di Niko Romito; e i 5 Cappelli, con un punteggio di 19 su 20: Cracco di Carlo Cracco, Duomo di Ciccio Sultano, L’Argine a Vencò di Antonia Klugman Uliassi di Mauro Uliassi.
- 20:18 - Pnrr: Foti, 'nuovo successo governo Meloni che incassa ok alla VI rata'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Il parere positivo della commissione europea al pagamento della sesta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una ottima notizia. Non solo perché in Italia arriveranno altri 8,7 miliardi di euro, risorse preziose per proseguire sulla strada di ammodernamento della Nazione, ma soprattutto perché la commissione, con il via libera di oggi, certifica che l’Italia sta lavorando bene, sta centrando gli obiettivi posti e lo sta facendo evidentemente più in fretta delle altre nazioni. Siamo riusciti a fare passi in avanti fondamentali per rendere competitiva l’Italia, farla crescere capitalizzando la straordinaria opportunità che arriva dal Pnrr. Si è creata una grande squadra che, anche e soprattutto grazie al lavoro svolto dal ministro Raffaele Fitto, ha lavorato senza sosta. I risultati si vedono”. Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’italia alla Camera dei deputati.
- 20:18 - Migranti: M5S, 'spostare risorse da Albania a sicurezza'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Il decreto Flussi incrementa il lavoro nero, lo sfruttamento e l'emarginazione, dando così ulteriore manodopera alla criminalità organizzata. Il governo Meloni indebolisce ancora la sicurezza di tutti nel nostro Paese, con buona pace dei suoi slogan".Così in una nota i deputati M5S Carmela Auriemma e Filippo Scerra.
"La disposizione che fissa nuove motivazioni per l'esclusione dal circuito di accoglienza dei migranti in attesa della decisione sulla domanda di protezione, non farà altro che aumentare il numero degli irregolari e così il rischio di attrazione verso aree di illegalità e di malaffare. Con due nostri odg chiediamo al governo di cancellarla e di mettere almeno qualche toppa nei tanti buchi che sta aprendo, spostando le risorse dalla fallimentare operazione Albania al rafforzamento dei presìdi di sicurezza pubblica sul territorio nazionale, in particolare nelle aree con alti indici di criminalità e dove insistono hotspot e centri di trattenimento, per l'incremento delle dotazioni di mezzi e strumenti del personale delle Forze dell'ordine, per l'incremento degli alloggi della polizia di Stato nonché per l'incremento di risorse da destinare al rinnovo contrattuale del comparto sicurezza e allo sblocco del turn over".
- 20:17 - Sciopero: Bagnai (Lega), 'sì a precettazione, tutelare diritti anche altri cittadini'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “1342 gli scioperi indetti da quando questo Governo è in carica, 949 effettuati, praticamente 38 al mese, più di uno al giorno: così si mettono in difficoltà costante tutti gli altri lavoratori, e gli studenti, che devono subire i disagi di un numero esorbitante di mobilitazioni. Il diritto allo sciopero, che ovviamente non è in discussione, deve coesistere con i diritti di tutti gli altri italiani. Bene ha fatto il ministro Salvini a firmare la precettazione e scongiurare l’ennesimo venerdì, nemmeno a dirlo, di disagio estremo per tutti i cittadini”. Lo dichiara il deputato della Lega, vicepresidente della commissione Finanze e responsabile del dipartimento Economia del Partito, Alberto Bagnai.