“Non ci sono verdiniani nelle mie liste. Le ho compilate io personalmente, quindi vi assicuro che il senatore di Ala, Antonio Milo, si sbaglia. Non ho il sostegno di Verdini”. Così Roberto Giachetti, candidato sindaco del Pd a Roma difende la sua autonomia da Ala, a margine di un evento organizzato nella sede dell’associazione ConcretaMente. “Chi vi assicura che non farò la fine di Marino? Io, sono tranquillissimo”, risponde Giachetti. Poi attacca la Raggi: “Ha detto cose di sinistra? Mi fa piacere per lei, io vorrei capire perché si è nascosta quando è stata approvata la legge sulle unioni civili, quella certamente di sinistra. E non ho sentito cori e prese di posizioni forti della Raggi. Poi – prosegue Giachetti – vorrei sapere se ha firmato, come i candidati di Bologna e di Napoli, un contratto con un anonimo staff di Grillo in base al quale le principali decisioni di Roma saranno prese altrove e da non si sa chi”
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