In un’intervista alla Reuters il magnate ha aggiunto che farebbe pressioni sulla Cina per frenare il programma nucleare del regime comunista
Donald Trump è pronto ad incontrare il dittatore Kim Jong-un. L’obiettivo è quello di fermare il programma nucleare della Corea del Nord. “Parlerei con lui, non avrei nessun problema a parlare con lui”, ha detto il candidato repubblicano in un’intervista alla Reuters rilanciata dai principali media britannici, indicando quella che sarebbe una grande svolta della politica Usa nei confronti del ‘regno eremita’ comunista.
Trump ha inoltre detto che farebbe pressioni sulla Cina, l’unico importante alleato diplomatico ed economico di Pyongyang, perché si impegni a trovare una soluzione: “Metterei molta pressione sulla Cina, perché economicamente abbiamo un grande potere sulla Cina”.
Barack Obama, che durante la sua presidenza ha aperto al dialogo con Iran e Cuba, non ha dialogato direttamente con la leadership nordcoreana. L’affermazione di Trump riguardo alla Corea del Nord è arrivata prima dell’incontro, che dovrebbe svolgersi oggi a New York, con Henry Kissinger, l’ex segretario di Stato considerato l’architetto della svolta di Richard Nixon nei confronti della Cina.